Tanta attesa risiede nella vigilia di Borgo San Martino e Tolfa che si incrociano a quattro mesi di distanza in una gara che si annuncia entusiasmante. il Tolfa, squadra ben organizzata e con valori individuali importanti , affronta un Borgo San Martino che imbottito di giovani ha il carisma da compagine veterana.


Alle 15 al “Sale di Ladispoli”, con ingresso gratuito, scendono in campo due squadre che vogliono vincere. Alla squadra, mister Superchi, ha parlato a lungo, spiegandogli di come l'avversario sarà duro da battere.


«È una delle squadre più forti del girone e quindi dobbiamo fare molta attenzione. Non sono partiti bene, pertanto verranno da noi per riprendersi i punti perduti in casa. Dobbiamo avere i nervi saldi, la consapevolezza che ce la possiamo giocare a viso aperto. Serve una prestazione di carattere, per interdici così come abbiamo fatto con l'Aranova e domenica a Roma. Stiamo crescendo, abbiamo dei ragazzi che non sono ancora al massimo e che una volta trovata la condizione potranno essere il valore in più della squadra».


Per i gialloneri non recupera Pugliese, alle prese con postumi influenzali.


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Il Santa Marinella di mister Salipante si riscatta prontamente dalla brutta figura fatta con la Romulea e domenica, allo Stadio Ivano Fronti, ha battuto per 1 a 0 il Fregene Maccarese, una delle compagini che puntano al salto di categoria.


I tirrenici, scesi in campo con una mentalità diversa rispetto a quella mostrata la scorsa settimana nella capitale, hanno tenuto testa ai temibili rivali, cercando di mantenere fermo l’assetto difensivo e puntando ad azioni di contropiede.


Gli ospiti, sopresi dalla reattività dei locali, hanno cercato di sorprenderli con lunghi lanci per le loro punte. Trovato il giusto equilibrio, però, Sanfilippo e compagni hanno contenuto l’ardore delle punte avversarie e grazie all’ottima giornata del portiere di casa, hanno neutralizzato la furia offensiva del Fregene, trovando invece, il gol vittoria, con il solito Berardinelli.


«Non una stata una bella prestazione tecnica - dice il mister - ma una grande prova di orgoglio. Avevo chiesto ai ragazzi molto impegno visto che oggi ci interessava solo il risultato pieno, perché ci avrebbe dato morale per questo inizio di campionato. Dovevamo dare un segnale che c’eravamo anche noi. Sapevo anche che andavamo incontro a delle difficoltà, era un momento in cui venivamo da una brutta sconfitta patita contro la Romulea, quindi mentalmente avevamo bisogno di ritrovare certezze. Immaginavo che si giocasse in un clima non tranquillo perché, come ripeto, venivamo da una sconfitta esterna, aggiungiamoci poi l’esordio in casa e il voler far risultato a tutti i costi, non ci ha fatto stare tranquilli con il rischio di perdere le distanze e di non essere lucidi, quindi avevo chiesto intensità, avevo chiesto di soffrire per raggiungere i tre punti se ci si riusciva. Nonostante le assenze, abbiamo trovato il gol, io ho una rosa importante e ringrazio tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, perché hanno fatto una prestazione di cuore, non bellissima a livello tecnico, ma abbiamo ottenuto quello che volevamo, la vittoria che ci permetterà di allenarci con più serenità questa settimana in vista della prossima partita che giocheremo in casa».


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