Ripartite le attività anche nei centri sociali Anna Magnani e Ledda. Nunzia Izzo, presidente del Magnani, spiega che il centro ha riaperto da una settimana circa, dopo alcuni lavori e la costituzione nella nuova agenzia Ancescao. Da giovedì sono ripartite le iscrizioni. Attualmente l’Anna Magnani conta 56 iscritti. «Per me - ha spiegato Izzo - è importante fare attività e, nonostante tutto, abbiamo sempre continuato. Ora grazie alla collaborazione con un’associazione siamo riusciti a mettere in campo anche la palestra, oltre agli abituali corsi di nuoto allo Sport Garden grazie alla disponibilità della struttura». Per il centro Ledda, invece, ha parlato il suo presidente Antonella Romeo. «Abbiamo aperto da un mese circa - ha spiegato - e siamo arrivatia 130 soci ma va considerato che molti attendono gennaio per iscriversi visto che la tessera ha un costo. Nonostante la delibera ho preferito aspettare settembre per via del covid - ha sottolineato - perché parliamo di persone anziane che vanno tutelate. Il nostro centro ha circa 60 persone in acqua, presso lo stadio del nuoto, con le attività natatorie che non si sono mai fermate». Izzo ha poi aggiunto «Tra noi – ha detto riferendosi a se stessa e Romeo - c’è collaborazione e confronto, perché è l’unico modo di crescere perché non è una gara di iscritti». Izzo e Romeo hanno sottolineato l’importanza di rimanere concentrati sull’obiettivo principale dei Centri sociali ovvero fornire agli anziani opzioni per socializzare, stare insieme e rimanere attivi. «Vederli giocare, ridere, uscire di casa vestiti a festa - hanno continuato Izzo e Romeo - solo per una partita a carte, per una serata di musica o semplicemente per stare insieme riempie il cuore ed è questo che ti fa capire che stai facendo bene il tuo lavoro. I nostri sono due centri di periferia e, se possibile, hanno un ruolo ancora più fondamentale perché il fine è che le persone possa incntrarsi e stare insieme e in periferia spesso non ci sono altre alternative. I Centri sociali servono per non far stare sole le persone e, specie dopo due anni durissimi di pandemia e limitazioni, ritrovarsi è davvero importante». A concludere è Romeo con una riflessione: «Vorremmo soltanto essere trattati equamente perché tutti i centri dovrebbero lavorare per lo stesso fine». I centri Magnani e Ledda hanno ripreso le attività a pieno regime, nel rispetto di distanziamenti e iscrizioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA