TARQUINIA - Un nuovo disciplinare per la gestione del servizio di mensa scolastica degli istituti di Tarquinia. E’ quanto approvato dalla giunta Giulivi lo scorso 30 settembre nel confermare l’affidamento in house alla Tarquinia Multiservizi srl per gli istituti Comprensivo Ettore Sacconi, scuola primaria e dell’Infanzia; Paritario S. Lucia Filippini, scuola primaria e dell’infanzia; Paritario M. Barbarigo, scuole dell’infanzia.Le modifiche muovono dalla considerazione del cessato stato di emergenza dovuto alla pandemia. «Considerato che lo stato di emergenza sanitaria è cessato al 31 marzo 2022», spiega la delibera, l’amministrazione ha «ritenuto quindi di poter organizzare il servizio di mensa scolastica su due turni, procedendo comunque a monitorare la situazione sanitaria nel tempo e di conseguenza ad implementare eventualmente le regole di distanziamento e di organizzazione, anche aumentando i turni di servizio della mensa, sulla base di quelle che saranno le misure sanitarie eventualmente prescritte dagli organi competenti». Il valore del contratto per il servizio di mensa scolastica per l’anno scolastico 2022-2023 ammonta ad 196.153,85 euro, oltre l’Iva più gli oneri della sicurezza, pari ad 961.54 euro oltre Iva, per un importo complessivo pari ad 205.000 euro Iva inclusa.Il Comune di Tarquinia, come è noto, è socio al 100% della società in house, denominata Tarquinia Multiservizi s.r.l. La società trasformata in società a responsabilità limitata è stata costituita nel 2004, come atto conclusivo di un progetto di riorganizzazione della gestione di una pluralità di servizi, che prevedeva il passaggio dalla preesistente azienda speciale e la prosecuzione, in capo alla società, della gestione dei servizi di mensa scolastica e delle farmacie, già affidati all’azienda. ©RIPRODUZIONE RISERVATA