FIUMICINO - Erba incolta, immondizia, rifiuti abbandonati in strada, piste ciclabili come gingle... E’ la fotografia delle più celebri località balneari del litorale romano. Un’immagine dipinta dagli stessi residenti che, stufi dei continui lavori di abbellimento e restyling del centro cittadino, chiedono un intervento urgente alle istituzioni. Un miglioramento non solo pe chi ci vive tutto l’anno ma che potrebbe essere anche un biglietto da visita migliore per i tanti turisti e romani che in queste settimane invadono il litorale per trovare rifugio dalla canicola.


La situazione più critica è verso il nord, come scrive Ugo, cittadino di Palidoro: «Da mesi c’è una discarica a cielo aperto nel parcheggio della stazione. Sono anni che l’immondizia occupa diversi posti inutilizzabili dai pendolari. Forse una telecamera e una recinzione può risolvere la situazione?».


«Sempre sulla stessa via della Stazione di Palidoro, trafficata tutto il giorno da migliaia di macchine, poiché preferita a via Aurelia, la strada si presenta con asfalto divelto e un canneto che occupa gran parte della carreggiata, creando pericolo ai pedoni e biciclette che giornalmente vi transitano. Forse un marciapiede potrebbe risolvere il problema?», aggiunge Ugo.


«Ultima situazione, e non meno importante, sulla via Aurelia: incrocio pericolosissimo a Torrimpietra, dove giornalmente ci sono incidenti. Specialmente d’estate la situazione diventa assai pericolosa nell’attraversare questo incrocio. È stata fatta la rotonda ad Aranova ultimamente, perché non farla anche qui? Grazie per l’attenzione», conclude.


Scene simili si vedono a Fregene, come ci racconta Stefano: «Questa è la situazione dei marciapiedi da via della Veneziana verso via Marotta, ma chiamarli così è un eufemismo». Il giovane denuncia lo scempio in cui si trovano i marciapiedi della celebre località balneare del litorale romano: «Per fare una passeggiata bisogna camminare in mezzo alla strada perché i marciapiedi sono usati come parcheggi e quei pochi pezzi liberi dalle macchine sono infrequentabili perché occupati da erbacce alte e incolte. Siamo così costretti a camminare sulla strada, che è via Castellammare, dove le macchine non vanno certo piano. Speriamo che prima o poi qualcuno si interessi anche a Fregene Sud».