LORENZO LEONCINI

Si è chiuso la scorsa settimana il Gran Premio del Lazio, torneo regionale dedicato ai giovanissimi che ha salutato la presenza di due squadre di Civitavecchia nei primi 10 posti: Civitavecchia Volley all’ottavo posto e l’Asd Pallavolo Civitavecchia al decimo.

Un risultato che non soddisfa del tutto il presidente dell’Asp Marina Pergolesi, secondo cui il bicchiere è mezzo vuoto: «Il decimo posto nel Lazio è un grande traguardo, considerato il periodo post limitazioni. Ma noi di Asp siamo abituati perché il settore giovanile ci vede sempre tra le prime società per il lavoro svolto. E sempre presenti da 57 anni. Quello che invece è discutibile che una città di poco più di 50mila abitanti, con una dispersione sportiva enorme, abbia due società che “galleggiano” nelle retrovie».
Il presidente Pergolesi invita nuovamente alla riflessione le altre compagini sportive: «Bisogna essere pragmatici. Unire le forze sul giovanile ci porterebbe molto più in alto. È una constatazione amara. Ma è quello che questa città produce. Siamo minacciati dalla mediocrità. Hanno ragione le famiglie quando ci chiedono di fare “sistema”. Hanno ragione le atlete che desiderano fare squadra insieme. Ma la ragione è di chi pensa…».
Dichiarazioni importanti che lasciano il segno, quelle del presidente dell’Asd Pallavolo Civitavecchia, probabilmente un messaggio proposto in modo energico che sa di ennesimo avviso ai naviganti. Sul fronte B2 femminile procede tutto bene con la squadra rossoblu che dovrebbe essere completata entro fine luglio con due o tre inserimenti. La novità è che Margutta non sarà più il title sponsor, rimpiazzato da un nuovo sponsor di cui a breve si conoscerà l’entità ma che è già certo che permetterà alla CivitaLad di affrontare serenamente il prossimo campionato di serie B2.
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