GIAMPIERO ROMITI

Che domenica, signori. Quella appena trascorsa. Sole, sapore di mare irresistibile e spiagge prese d’assalto, ristoranti sold out: fritti di pesce, spaghetti cozze e vongole, risotti alla pescatora o alla marinara (e altre prelibatezze ancora), concerto celestiale di palati che non si possono ingannare con la scarsa qualità. Domenica fantastica ! E il faccione dell’assessore Dimitri Vitali - rigato di simpatia e di assodata (al mille per cento) “paraculaggine” che certifica in maniera lampante apprezzabilissima (senza ombra di dubbio) freschezza mentale – s’è illuminato d’immenso. “L’evento (termine testualmente riportato nell’immancabile comunicato stampa veicolato dal Pincio) “Città in festa” s’è rivelato un grosso successo”, viene inciso sul candido foglio dal titolare del commercio. Eppoi: “la brillante manifestazione ha attratto una larga partecipazione di persone e soprattutto dalla Confcommercio ho ricevuto la superlativa notizia di un “tutto esaurito” in particolare nelle attività di refezione. Ed è questo, un qualcosa che non si registrava da tempo”.

Per Vitali hip hip urrà, dunque ! Euforia tracimante, allo stato puro, che fa piacere venga esternata (ci mancherebbe) , ma che non può né deve rivelarsi il “manifesto” dell’eccezionalità: cielo azzurro, pelle accarezzata dal caldo inebriante e finalmente “killer” di insopportabili piumini o giacconi o maglioni, un tutto (insomma) perfetto perché la gente in massa aprisse la porta di casa e si tuffasse nell’aperto che più invitante non avrebbe potuto rivelarsi. Insomma, apprezzando sicuramente (non sia mai il contrario !) iniziative dinamiche e piacevolmente “leggere”, con lo spettacolo di una Civitavecchia illuminata da un blu intenso, seppure si fosse pianificato un torneo di calcio balilla, l’assalto al lungomare e ai ristoranti non sarebbe mancato.

Resta, comunque, intatta e legittima la soddisfazione dei signori del Palazzo ed in particolare dell’attuale “capo condomino” , che in un post sul suo profilo facebook (titolato in maiuscolo – uahahahahah ! - “SUCCEDE ANCHE QUESTO”, con il solo effetto di risultare una mastodontica “rosicatura” nei confronti dell’originale che appare su questo giornale, ci offre- l’occasione di ringraziare sentitamente il poverin plagiatore non avendo giammai pensato che la rubrica – l’autentica ! – lo rendesse agitato anzichenò) ha osannato Dimitri Vitali per “l’ottimo lavoro” prodotto con la “Città in Festa”. Eppoi, finale maestoso del post: “Eh sì, SUCCEDE ANCHE QUESTO (ancora maiuscolo)” ossia la lapalissiana dimostrazione della “ri-rosicatura”. Post davvero gustoso, quindi.


Che però induce ad alcune semplici riflessioni. 1) Come mai non è sbocciato alcun post dopo il fragoroso flop della “Fiera del Trattoretto” ? 2) In quel caso nulla da dire sull’operato del “tanto caro” assessore ? 3) E perché mai un silenzio così assordante ? Forse perché, mostrando una qualche rimostranza e non solo (pure la revoca della carica sarebbe stata la logica conseguenza del disastro compiuto), avrebbe ricevuto dal battaglione leghista un ris
oluto “ehilà sindaco, stai sereno altrimenti te ne andrai a casa e potrai tornare a riveder le stelle quando e per quanto tempo vuoi ?

Chissà se arriverà mai uno straccio di risposta ai tre punti esposti, ma non importa. Importa, invece, che dopo quella “domenica “ colorata di eccitazione travolgente, è approdata la “ferialità” stavolta annerita dal degrado in cui versa il mercato, che dovrebbe risultare il profumatissimo fiore all’occhiello della città e la potente calamita per i crocieristi che hanno ripreso a riempire le strade. Lamentano gli operatori : “Di tutte le belle parole sentite finora non rimane altro se non il deterioramento di un luogo nevralgico lasciato a se stesso, abbandonato, con bagni chiusi o che non restano aperti oltre le 11 di mattina”. Inoltre: “Si è pure parlato dell’imminente smontaggio della tensostruttura di piazza Regina Margherita e di alcuni piccoli interventi per riportare decoro nelle aree mercatali epperò, ad oggi, nulla di fatto”.

Per concludere: “A metà gennaio l’attuale assessore Dimitri Vitali dichiarò di essere impegnato ad apportare delle modifiche agli interventi da eseguire per evitare possibili fraintendimenti. Siamo arrivati a maggio, l’emergenza covid è tramontata, ma ci troviamo ancora abbandonati a noi stessi. C’è sporcizia – lamentano disperati -, i crocieristi passano e guardano con disgusto. Non si effettua una pulizia approfondita e anzitutto manca un piano a lungo termine. Non abbiamo bisogno di un assessore fantasma, bensì di qualcuno che risponda alle nostre indispensabili esigenze”. Desolazione ? Profonda. Sdegno ? Infinito. Facebook , al riguardo, rimane immacolato ? Vitali quand’è che batte un colpo ?

Rileggere il grido d’allarme dei mercatali e’ un’immersione nella malinconia. Hanno difatti ribadito con la tristezza stampata negli occhi: “continuiamo ad essere martellati solo e soltanto da parole, parole, soltanto parole”. E da un angolo nascosto della piazza, sia pure non esattamente chiara, par di sentire una voce: “Aridatece l’assessora Claudia Pescatori”.

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