CIVITAVECCHIA - Sono 72 i profughi provenienti dall’Ucraina attualmente ospitati al Sunbay hotel. Ieri la Prefettura ha mandato una comunicazione al comune di Civitavecchia con la lista delle persone presenti all'interno struttura.

«Come già anticipato - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli - si tratta prevalentemente di mamme all’incirca di 30 anni - la maggior parte con due figli - e di bambini, con alcuni adolescenti fino ad un massimo di 16 anni. Ci sono anche dei maschi. L’Asl si è attivata effettuando una sorta di triage, inoltre abbiamo individuato due volontari che parlano la lingua e che stanno aiutando nelle operazioni. Si chiamano Lilya e Nadia e le ringraziamo».

L’amministrazione comunale ha da subito attivato la Protezione civile per fare da coordinamento tra le varie associazioni che si stanno recando sul posto per offrire aiuto. Certo, il buon cuore di Civitavecchia non è mai stato un segreto ma “assaltare” l’hotel per donare giochi e quant’altro non è la soluzione ai problemi. Tutte le associazioni dovranno contattare il numero telefonico 076619422 in modo da fornire i propri referenti alla Protezione civile e al Comune senza continuare agendo con iniziative autonome.

«È fondamentale - ha continuato Napoli - coordinarsi per rispondere al meglio alle esigenze di queste persone. Stiamo anche lavorando insieme all’assessore alla Pubblica istruzione Monica Picca per cercare di garantire a questi bambini, più o meno grandi, la continuità scolastica. In questo momento - ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali - stiamo cercando di rispondere ai bisogni come creme, spazzolini, eccetera. Inoltre stiamo cercando di andare incontro alle loro abitudini alimentari nel massimo rispetto della loro cultura».

L’amministrazione ha anche scritto alla Prefettura una mail per chiedere delucidazioni in merito alla bozza di convenzione - quella riferita ai 50 posti messi a disposizione dal Comune - inviata nei giorni scorsi che prevede un finanziamento pro-capite di circa 20 euro al giorno. Dopo si potrà procedere parlando con le varie associazioni che hanno dato disponibilità per l'accoglienza e capire quante accetteranno.

Ieri La Asl ha preparato le schede sanitarie di tutte i presenti mentre lunedì ha effettuato i tamponi, tutti negativi, ora sarà offerto il vaccino anti covid e, tramite le schede, si valuteranno tutte le esigenze mediche degli ospiti.

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