MANZIANA - Atti vandalici al bosco di Manziana. Ignoti nella notte hanno distrutto la casetta del miele dell’apicoltore Fabio Brini. Non solo indignazione da parte della popolazione ma anche da parte del primo cittadino Bruno Bruni che ha voluto esprimere solidarietà a Brini e all’Università Agraria per quanto accaduto.

"Mi sono preso qualche giorno per commentare quanto accaduto lo scorso fine settimana all'ingresso principale del bosco di Macchia Grande all'interno delle proprietà dell'Università Agraria: volevo fare sbollire la rabbia e fare quanto nelle nostre possibilità per dare un senso a questa vicenda", ha detto il primo cittadino.

"Nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica qualcuno, (probabilmente più di uno) si è divertito a devastare l'angolo di book-crossing ideato e realizzato dall'ente agrario ed il punto vendita dei prodotti Terre di Tuscia di Fabio Brini. Qualcuno ha liquidato questi episodi come delle "bravate", ecco su questo punto non credo ci siano dubbi: non sono e non devono essere considerati come tali. Le cose vanno chiamate con il loro nome. Questi sono dei veri e propri atti vandalici contro la comunità e contro un'attività privata. E sono ancora più gravi perché ripetuti due volte nel giro di neanche ventiquattro ore".

"Le Autorità competenti faranno il meglio per risalire ai responsabili, a noi spetta il compito di supportare chi è stato oggetto di tanta inutile stupidità e violenza che non ha e non deve avere alcuna scusante o giustificazione. All'arroganza si risponde con fermezza. Senza troppe parole. Mi rivolgo direttamente ai responsabili: avete arrecato danni importanti, sia d'immagine che materiali ed economici, ed il tutto l'avete fatto "coperti" dal buio della notte. Alle tenebre ha fatto seguito poi la visibilità dei social... sarete soddisfatti, probabilmente era questo che volevate e ora magari vi starete facendo anche della grasse risate leggendo queste mia parole... complimenti!"

"Sappiate, però, che la "soddisfazione" di oggi prima o poi, per la legge del contrappasso, vi porterà un domani a comprendere cosa davvero avete generato e vi renderà evidente la vostra incapacità di fare parte di una comunità. Non siete "fighi", né furbi e neanche forti...siete degli inetti, incapaci di godere delle bellezze del nostro territorio e di apprezzare l'impegno di altre persone per arricchirlo e renderlo unico. A distruggere qualsiasi cosa non ci vuole poi tanto, anzi, spesso basta solo un attimo: ma sappiate che insieme al casottino di legno del miele ed al punto dedicato ai libri avete distrutto anche la Vostra coscienza e se ai danni materiali si può in tanti modi ed in maniera solidale porre rimedio, a fare i conti con i rimorsi della vostra coscienza sarete inevitabilmente soli. Prima o poi lo specchio con cui vi confronterete vi mostrerà la vostra vera faccia e quel giorno queste parole vi risuoneranno nel cervello: imparate a costruire e non a distruggere perché quando tutto sarà distrutto non raggiungerete la vittoria ma la sconfitta più atroce. Sarete soli nel nulla e la colpa sarà solo vostra!"

"Concludo inviando a nome mio, dell'Amministrazione Comunale e di tutta la comunità sana del nostro paese la solidarietà all'Università Agraria di Manziana ed a Fabio Brini ed alla sua attività: sappiate che non vi lasceremo soli! A dispetto di questi episodi inqualificabili, Manziana è una bella comunità e saprà ancora una volta dimostrare che non sarà una minoranza di questo tipo ad avere la meglio. Lo faremo con i fatti, come piace a noi. Non siete soli!"