CERVETERI - Una delibera di Giunta post natalizia che apporta modifiche «al vigente regolamento delle progressioni economiche orizzontali» mal digerita dalle organizzazioni sindacali che non hanno condiviso le modifiche apportate dall'amministrazione comunale e che per questo hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali con un esposto inviato già al Prefetto di Roma. Il 13 e il 15 dicembre i sindacati erano stati convocati per fornire all'amministrazione comunale il parere «su alcune modifiche del regolamento sulle progressioni economiche orizzontali sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali, eccetto una, e dalla Rsu solo un anno prima». Modifiche che i sindacati, tranne uno, «non hanno ritenuto ricevibili». Poi il 23 dicembre la mail del vice segretario del Comune di Cerveteri con la quale si chiedeva erano d'accordo o meno «sulla modifica del regolamento delle progressioni economiche orizzontali, quindi “prendere o lasciare”». Un comportamento, quello adottato dall'amministrazione comunale, che per la Csil Fp, risulta «non solo sindacale ma anche contrario alle elementari regole di contrattazione previste sia a livello nazionale che a livello integrativo di ente per le convocazioni delle parti sociali». Solo successivamente i sindacati hanno scoperto che l'accordo alla fine era stato sottoscritto del vice segretario e da una sigla sindacale. Atto che il 29 dicembre alla fine è stato approvato dalla giunta comunale. «Ancora ci stiamo domandando quali siano stati i motivi di tale celerità e solerzia che ci aspetteremmo dall’ente anche per tutte le altre problematiche che attanagliano le lavoratrici ed i lavoratori del Comune di Cerveteri da tempo, partendo dalla gravissima carenza di personale in tutti i servizi dell’ente, che si ripercuote anche sull’erogazione dei servizi ai cittadini, ai problemi legati alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro, sollevati nel tempo dalla scrivente organizzazione sindacale». Il sindacato, ora, attende l'incontro con la Prefettura, «ma allo stato attuale non possiamo in alcun modo giudicare la deliberazione di Giunta in “punta di diritto” o “ineccepibile”, in quanto a nostro parere – ha proseguito ancora Paciocca – presenta diversi aspetti di illegittimità sia nella conduzione delle trattive sindacali avute precedentemente che per i contenuti della stessa che se confermati ci obbligheranno a tutelare i diritti dei lavoratori e della stessa nostra organizzazione sindacale presso l’autorità giudiziaria, restando poi sempre in attesa di un eventuale intervento dell’Ispettorato della Funzione Pubblica al quale sono state inviate tutte le nostre lettere e gli atti emanati dall’ente, per chiedere una verifica attenta sulla conformità dell’azione amministrativa. Nei prossimi giorni sarà convocata un’assemblea dei lavoratori del Comune di Cerveteri per ricevere l’eventuale mandato anche per iniziative sindacali che potrebbero portare anche allo sciopero del personale».