TOLFA - Una moltitudine di persone di Tolfa e del comprensorio hanno invaso il centro storico per partecipare alla grande e riuscitissima due giorni di festa de ''La Radica'' promossa da Generatio 90 in collaborazione con il Comune di Tolfa, il Circolo Battilocchio, l'Università Agraria di Tolfa e conon la partecipazione di associazioni no profit del territorio, col coinvolgimento dei comuni del comprensorio. Stand di artigianato e prodotti tipici, antichi giochi popolari, tradizioni, piatti della tradizione, divertimento e allegria tutto all'insegna della tolfetanità. Molte le attività: grazie all’Adamo sono potuti riscoprire antichi strumenti da lavoro, poo mostre di quadri e opere d’arte, presentazione di libri, gara di pesca per bambini, poesia estemporanea nonché laboratori di cucina e preparazione dei cibi da Coccodè, da Buzzico, Panificio Armani e quello sulle erbe spontanee del comprensorio dell’azienda biologica La Cardellina. Grande successo poi domenica pomeriggio per la sfilata con tanto di tamburini e antichi armigeri ha scortato il funerale a “Nino”: una bara portata a braccia con un “cadavere” armato di fiasco del vino. In corteo pure l’on. Alessandro Battilocchio con gli amministratori locali e dei paesi partecipanti alla gara intercomunale di tiro alla fune. La duegiorni è piaciuta veramente a tutti e tanti sono stati i complimenti per la perfetta organizzazione. ''E' stata una edizione bellissima frutto di tanto lavoro, di confronto, di idee, di manualità, di colore, di magia, di fatica e di sudore, di innumerevoli riunioni, di lavori di gruppi, di interminabili chiamate e continui scambi di messaggi - spiega il consigliere comunale Antonio Stefanini, grande motore di questa festa - abbiamo lavorato di giorno e di notte, abbiamo tralasciato gli impegni personali, le nostre passioni trascurando anche le nostre famiglie. Abbiamo lavorato combattendo la stanchezza, segnati negli occhi e nel viso, lavorando anche con la febbre ma non abbiamo mai mollato di un sol centimetro. Ce l’abbiamo fatta perché lo abbiamo fatto con amore e con il cuore, un amore indiscutibile e immisurabile per la nostra comunità, per le nostre tradizioni, per la semplicità, per la gioia di un bambino e per il sorriso di un anziano. Il nostro scopo era quello di trascinare tutti in un mondo magico, un mondo antico, che racconta la storia e la cultura di una volta attraverso esposizioni, mostre, giochi, cibi frugali, laboratori, semplicità, luci e colori e tanta allegria. Abbiamo voluto creare un luogo, un evento dove non esiste distinzione di età. Quello che abbiamo voluto offrire in sintesi ai partecipanti, al pubblico, alla cittadinanza, ai visitatori, alle istituzioni è stato proprio quel cuore, il nostro cuore, il cuore più puro della nostra comunità dove forte e profonde sono radicate le radici della tradizione e dei valori fondamentali della vita di un uomo. Ringraziamo le persone che hanno collaborato con noi, che hanno dato il proprio contributo per la realizzazione di questa bellissima festa". Stefanini quindi ringrazia: "i Commercianti, tutte le associazioni, tutti gli artisti, “gli stendisti”, gli espositori, tutte le istituzioni e tutti i volontari. Grazie all’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Landi , alle istituzioni locali (U.A/Proloco), all’on Alessandro Battilocchio, al Consiglio Regionale del Lazio, a Devid Porrello, ai comuni di Palestrina, Formello, Artena, Campagnano, Ladispoli, Trevignano, Canale Monterano, Santa Marinella e alla Comunità Montana Tolfa- Allumiere. Grazie a Stefania Bentivoglio. Il grazie più grande va fatto ai ragazzi di Generatio 90 che hanno sempre creduto e lavorato in questa manifestazione dando tutto quello potevano dare in sacrificio e sudore. Grazie all’instancabile gruppo della Cucina, a quello artistico delle Scenografie (Circolo Poetico B.Battilocchio), al gruppo sempre a lavoro della Logistica, al pazzo gruppo della Processione che ci ha fatto sorridere e divertire e a quello dei Giochi che ha donato tanta gioia ed amore ai piccoli e agli adulti. Diamo appuntamento a tutti al prossimo anno ricordando che alla festa della Radica abbiamo tutti la stessa età. ViVa La Radica sempre".