CIVITAVECCHIA - Il Comune è al lavoro per presentare il ricorso contro il procedimento conclusivo relativo al rilascio dell’Aia, per l’esercizio fino al 2025 della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord. Lo ha confermato l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani, sottolineando come l’amministrazione abbia già espresso «motivato dissenso in conferenza dei servizi». Riunione che ha visto, di fatto, bocciate le osservazioni sulle quali aveva mantenuto il punto l’attuale amministrazione e presentate dalla precedente, con il voto contrario anche di Regione e Area Metropolitana. Secondo Magliani altra strada sarebbe stata impossibile da seguire - come quella delle prescrizioni da apporre - per l’assenza di necessari documenti scientifici a supporto, tali da supportarci in modo concreto». Ma su questo si dice contrariato il M5S. Il gruppo consiliare fa riferimeno allo studio del 2016 prodotto dal Dipartimento di Epidemiologia della regione Lazio «le cui conclusioni - hanno spiegato - sono piuttosto chiare e tali da suscitare fondate preoccupazioni e dettano precise indicazioni sulle misure da adottare». «Il sindaco Tedesco passi dalle parole ai fatti - ha aggiunto il consigliere regionale Devid Porrello - procedendo con il ricorso entro dieci giorni dalla pubblicazione del verbale per richiedere il rispetto delle prescrizioni precedentemente apposte e che in qualità di primo cittadino deve pretendere ai sensi del regio decreto ancora in vigore per tutelare tutti gli abitanti della città da lui amministrata». In questo senso l’assessore Magliani, bacchettando proprio Regione Lazio e Area Metropolitana, le invita a intervenire, ad adiuvanduim, nel ricorso del Comune di Civitavecchia per contrastare proprio l’Aia. «Un modo concreto - ha aggiunto - e questo sì un vero tentativo di collaborazione per il territorio».