NOVARA - Il fenomeno dei furti è molto sentito nella cittadinanza perché va a toccare la sfera personale, gli affetti più intimi; non è solo un danno economico, a volte importante, ma il sapere che ignoti siano entrati in casa tua, abbiano rovistato tra le tue cose, abbiano portato via i tuoi beni più cari e preziosi, provoca un senso di grande amarezza e di ingiustizia. La Polizia di Stato di Novara nei giorni scorsi ha individuato tre soggetti resisi responsabili di tre distinti episodi: due furti in abitazione e un furto aggravato su un’auto con la rottura del finestrino.



 



NEI GUAI DUE NOVARESI



Tutti e tre i reati sono avvenuti tempo fa, ma la sinergia tra la Squadra Mobile, le Squadra Volante e la Polizia Scientifica ha permesso, anche grazie a risultanze tecnico scientifiche, di individuarne comunque gli autori, tutti deferiti all’Autorità giudiziaria. Si tratta di due novaresi - uno minorenne all’epoca dei fatti e di un sessantenne - e di uno rumeno senza fissa dimora ma regolarmente soggiornante, già denunciati in passato perché ritenuti autori di analoghi reati.  (Agg.22/5 ore 19,37)



FATTI RISALENTI AL PERIODO CHE VA DAL 2012 AL 2016



I fatti, risalenti nel tempo, tra la fine del 2012 e il 2016, erano accaduti nei quartiere Bicocca e Sant’Agabio e avevano visto coinvolte due famiglie che si erano viste svaligiare parte dell’appartamento con una forzatura, in entrambi i casi, delle finestre: in un caso erano stati rubati oggetti preziosi e diversi monili d’oro, mentre nel secondo caso i ladri avevano rubato soldi, indumenti di marca e dispositivi tecnologici.  Spesso il recupero della refurtiva non risulta possibile, perché la refurtiva viene spesso rivenduta: i risultati conseguiti attenuano comunque quel senso di “impotenza” che accompagna il momento in cui si è vittima di furti. (Agg.22/5 ore 19,42)