SANTA MARINELLA – E’ stato tratto in arresto nella serata di ieri, l’autista della Mercedes Classe B, che ieri mattina, intorno alle 11 ha investito ed ucciso a Santa Severa un ciclista. L’uomo, un 84enne di Roma e rresidente a Tarquinia, dopo aver colpito violentemente il ciclista, si era dato alla fuga ma, grazie alle telecamere piazzate in diverse parti della zona, è stato rintracciato e tratto in arresto. 

Il ciclista, R.B. residente a Santa Marinella, stava percorrendo con la sua mountain bike l’Aurelia, in direzione Roma ma, sul rettilineo che porta dalla località “montagna spaccata” verso il semaforo della 167, è stato travolto, da tergo, da una jeep che procedeva nella stessa direzione. Il violento urto ha fatto volare letteralmente in aria il ciclista che, battendo sull’asfalto, ha riportato contusioni interne e gravi traumi che ne hanno determinato la morte quasi istantanea. Sul posto, insieme ai Carabinieri di Santa Severa e Santa Marinella, sono giunte in poco tempo le ambulanze della Croce Rossa e della Misericordia e le automediche delle stesse associazioni di soccorso, che poco hanno potuto fare per tentare di rianimare l’uomo. Era stato comunque chiamato anche il servizio di elisoccorso ma l’elicottero dell’Ares 118, giunto sul posto, non è stato utilizzato. Per evitare ingorghi, una pattuglia della Polizia Locale di Santa Marinella ha provveduto ad effettuare le attività di controllo del traffico, deviando le auto provenienti da Roma e da Civitavecchia nel tratto di strada alternativo che conduce verso l’imbocco dell’Autostrada. Nel frattempo, l’autore dell’incidente, invece di fermarsi e prestare soccorso al ciclista, ha preferito proseguire ma è stato immediatamente localizzato grazie ad un capillare lavoro effettuato dal maresciallo dei Carabinieri di Santa Marinella Roberto Bernardini e dal comandante della stazione di Santa Severa Antonio Gazzillo, che hanno visionato insieme al Comandante della Polizia Locale Kety Marinangeli, tutte le immagini delle telecamere presenti nella zona. L’importante lavoro, ha consentito di rintracciare la Mercedes subito dopo essersi data alla fuga e seguito dall’occhio vigile della videosorveglianza verso la sua destinazione. Dal controllo sulla targa, si è risaliti al proprietario del mezzo abitante a Roma. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri di Santa Severa che, nel pomeriggio, sono partiti per la Capitale alla ricerca del fuggiasco, che è stato tratto in arresto non presso la sua abitazione ma all’officina del suo carrozziere a cui si era rivolto per effettuare la riparazione del danno nel tentativo di evitare l’arresto. L’uomo avrebbe dichiarato di non aver visto nulla e di aver quindi proseguito la corsa. Il sindaco Pietro Tidei, si è congratulato con i Carabinieri e la Polizia Locale, per l’importante lavoro svolto nell’individuare in breve tempo l’autore dell’episodio delittuoso.