CIVITAVECCHIA - È Manuela Marsili il nuovo amministratore unico della Port Authority Security, la società partecipata al 100% da Molo Vespucci che si occupa di sicurezza all’interno degli scali del network. La decisione è stata presa ieri, nel corso della seduta di CdA convocata ad hoc, dopo il via libera della commissione - presieduta dallo stesso presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Francesco Maria di Majo - nominata per valutare le candidature pervenute nell’ambito dell’ultimo avviso di selezione pubblica per titoli, scaduto a metà novembre. Sarebbero state due le candidature in ballo. Quella appunto di Manuela Marsili, una laurea in Economia e Commercio ed inquadrata come categoria B prima al Comune di Tolfa, passata poi a Ladispoli. E poi quella di Gian Piero De Angelis, noto professionista locale, dottore commercialista e revisore dei conti, che ha ricoperto anche incarichi politici come assessore alle Finanze. (SEGUE)



L'ACCESSO AGLI ATTI - Proprio De Angelis, a quanto pare, sarebbe pronto, tramite il proprio avvocato di fiducia, a presentare già nella giornata di oggi una richiesta di accesso agli atti anche e soprattutto per chiarire i motivi della sua esclusione. Anche perché tra i requisiti richiesti ed evidenziati nell’avviso pubblico c’era la comprovata esperienza professionale pluriennale (almeno 5 anni) conseguita con incarichi dirigenziali nel settore della sicurezza pubblica e/o privata equiparabile, con preferenza nella Maritime Security. La nomina della Marsili, quindi,  una volta accertata la documentazione alla base della scelta per ricoprire il delicato incarico e valutato il curriculum della nuova amministratrice unica, potrebbe portare a scenari già conosciuti e che hanno visto, nei mesi scorsi, presentare due esposti da parte di altrettanti professionisti cittadini a seguito della nomina senza evidenza pubblica ad amministratore unico, seppure a tempo, di Vincenzo Conte, già direttore tecnico di Pas. (Agg. 05/02 ore 8.12)



IL FUTURO DELLA SOCIETÀ - Una nomina, quindi, che non sembra far voltare definitivamente pagina alla società, che in questi mesi sta attraversando un periodo di incertezza che non fa dormire sonni tranquilli soprattutto ai dipendenti, che non riescono a vedere certo il proprio futuro.  Tanto che ieri, nel corso del CdA, si è affrontato anche il discorso legato alle problematiche economico-finanziarie della Pas, di quelle passate e di quelle che potrebbero sorgere nei prossimi mesi, se non si riuscirà a trovare la quadratura del cerchio rispetto alle diverse problematiche, all’attenzione anche del comitato di gestione portuale e dei diversi incontri con i sindacati. (Agg. 05/02 ore 8.37)