OSTIA - Un bellissimo pomeriggio estivo ha caratterizzato l’evento di sabato scorso ad Ostia, dove, allo Stadio Giannattasio la Legio XIII Roma ha giocato e vinto un’amichevole dal significato molto particolare,

 “Lo sport a colori è meglio. Il football americano contro il razzismo”: questo il titolo della manifestazione che ha avuto il patrocinio dell’ UNHCR (The UN Refugee Agency) di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Raziali), di Roma Capitale e del CONI Lazio – molto gradita la visita di Luigi Maggi del Consiglio Regionale CONI Lazio.

Sì è giocato pensando alla “Giornata mondiale del rifugiato” del 20 giugno, con gli amici dei Mustangs scesi da Mantova per l’occasione e che schieravano anche loro ragazzi rifugiati provenienti da vari paesi dell’Africa. Il risultato finale – che poco conta vista la giornata di sport e festa – è stato a favore della Legio XIII per 22 a 12: a segno per i Legionari Iudicone, Santirocchi e Vitolo (più trasformazione da 2 di Santirocchi) , una safety a favore Legio. Nelle file della Legio XIII hanno giocato anche i ragazzi della Under16 che hanno ben figurato e tre giocatori della neonata formazione dei Steel Bucks Caserta presenti grazie a Coach Elpidio Orsomando.

L’UNHCR presente con i suoi rappresentati, la Dott.ssa Alessandra Morelli che nel suo discorso di apertura della manifestazione ha parlato di “sport che rappresenta un traino nei processi di integrazione, promuove rispetto e riabilita chi fugge da violenze e persecuzioni. Grazie allo sport chi arriva può ritrovare dignità e normalità” ed elogiando il lavoro dei due team presenti.