SANTA MARINELLA – Da stamani Rifondazione comunista promuove in molte città d’Italia la campagna contro l’aumento delle bollette di gas e luce.


A Santa Marinella lo farà con un tavolo allestito presso i portici dell’arena Lucciola, dalle 16 alle 18, per distribuire volantini sia sul caro bollette che sul referendum riguardante i project financing, con il quali la giunta Tidei intende affidare al privato per almeno un paio di decenni ben cinque beni comunali. “Attribuire le responsabilità dei rincari in bolletta agli ambientalisti ed alle energie rinnovabili – dicono da Rc - equivale a rovesciare i termini della questione, la verità è che la competizione mondiale per accaparrarsi le fonti fossili, oltre ad essere alla base delle tensioni geopolitiche in atto, costituisce la causa principale del rincaro della materia prima. Così le grandi compagnie come Eni scaricano sulle utenze gli accresciuti costi del gas mentre il governo Draghi, anziché calmierare le tariffe tagliando i profitti di Eni, aggiunge denaro pubblico a quanto già versato dagli utenti lasciando invariate iva e accise più pesanti per i ceti popolari. L’aumento dei costi dell’energia si ripercuote inoltre su tutte le altre produzioni, per cui inflazione e il carovita accrescono le difficoltà delle famiglie a medio e basso reddito. Il rincaro bollette è una vera emergenza nazionale che apre una crepa sulla privatizzazione di beni di prima necessità quali l’energia, di cui nessuna famiglia può fare a meno. La politica non dovrebbe più assecondare logiche di profitto su quelli che definiamo beni comuni per questo, la campagna contro il rincaro bollette, si coniuga a Santa Marinella con i referendum”.


“L’energia solare ed eolica – conclude Rifondazione - oltre a non inquinare, costituisce una risorsa che non può essere privatizzata. La privatizzazione di energia e servizi indispensabili si rivela sempre una truffa per i più ed un ottimo affare per pochi, per questo Rifondazione denuncia l’aggressione ai beni comuni e chiede una decisa svolta energetica verso il rinnovabile”.