SANTA MARINELLA – Ai tanto contestati festeggiamenti organizzati dal Comitato Cittadino per la Casa, per l’avvenuta consegna degli otto alloggi popolari di via Elcetina, ai quali non sono stati invitati gli enti istituzionali, ha partecipato anche la lista civica Il Paese che Vorrei. “La cerimonia di benedizione delle case da parte del sacerdote della chiesa del Carmelo – dicono i dirigenti civici - ha preceduto le poche parole che Stefania Abbatiello, presidente del Comitato per la Casa, che si è augurata che tutte le altre famiglie in difficoltà, possano a breve essere ospitate nello stesso complesso, rinnovando il suo personale impegno a favore dei più bisognosi. Si chiude solo un primo capitolo di una partita che sin dall’inizio è apparsa difficile e tortuosa, con ripetute promesse mai rispettate sui tempi di consegna, informazioni confuse, annunci frequenti sistematicamente smentiti e incoerenti rimpalli di responsabilità. Diversi gli enti coinvolti, l’Ater, il Comune di Santa Marinella, la Regione Lazio. Il Paese che Vorrei, di cui numerosi membri erano presenti alla cerimonia, si rallegra per la consegna delle case, evidenziando alcuni aspetti meritori dell’intera iniziativa per i quali si è speso con convinzione. Il primo dei quali è avere ottenuto le case a zero consumo di suolo. Infatti, contrariamente a quanto all’inizio del suo mandato il Sindaco avrebbe prospettato per l’assegnazione delle case, l’Ater ha ristrutturato le palazzine di un certo pregio abbandonate di via Elcetina e, così facendo, ha creato un quartiere popolare periferico in cui non è stata sacrificata la bellezza. Erano presenti Marco Cacciatore, Elisabetta Gallo di Rifondazione Comunista e Daniele Crespi, che si sono fatti interpreti a livello locale della vicenda oltre a Maurizio Puppi ed Enrico Veneruso, rappresentanti dell’Unione Inquilini che spesso hanno denunciato lungaggini e contraddizioni. Il Paese che Vorrei auspica tempi più celeri per la prossima assegnazione e, inoltre, perché la bellezza del posto non venga deturpata, ma anzi arricchita, si fa interprete del desiderio del Comitato e dei cittadini presenti di non vedere lo spazio antistante alle case interamente asfaltato per dar luogo ad un grande parcheggio”. “Piuttosto – conclude la nota - chiede che nello stesso spazio, anche per proteggere le palazzine dalla calura estiva, siano piantati alberi sapientemente sistemati accanto ai posti auto, come avviene nei più bei quartieri cittadini”.©RIPRODUZIONE RISERVATA