SANTA MARINELLA – Approvazione del progetto definitivo dell’ospedale di comunità; acquisizione della rete idrica per la località Rimessa delle Guardiole. Approvazione del consiglio comunale dei giovani. Impianto di illuminazione pubblica.

Questi alcuni degli argomenti nell’ordine del giorno del consiglio comunale previsto per questa mattina e che è stato invece rinviato in seconda seduta per il prossimo venerdì. Motivo del rinvio, il mancato raggiungimento del numero legale dei consiglieri. Nel dettaglio: assenze giustificate per malattia di tre consiglieri di maggioranza e assenza dei consiglieri di minoranza per ragioni politiche, ad eccezione del consigliere Fratturato. Assenza che i consiglieri d’opposizione hanno palesato non rispondendo all’appello pur presenti tra il pubblico del consesso.

Tra i punti all’ordine del giorno figurava l’approvazione del progetto definitivo e della varante urbanistica riguardante la realizzazione dell’ospedale di comunità in via Aurelia, 455. Opera che la città aspetta di vedere realizzata.

“La necessità di intensificare i servizi sanitari territoriali rappresenta, dopo gli eventi della pandemia, una delle più importanti sfide in tema di salute - ha dichiarato il consigliere con delega alla Sanità, Alessio Manuelli – Non sedere tra i banchi del consiglio comunale significa non riconoscere l’importanza di questo progetto e non comprendere che per Santa Marinella esso sia l’opportunità per consentire questo cambiamento. Era questa l’occasione per tutti i consiglieri comunali, maggioranza e opposizione, di guardare alla città e ai bisogni dei suoi cittadini. Auspico che la delibera trovi approvazione nel prossimo consiglio comunale”.

“I consiglieri di opposizione hanno dimostrato ancora una volta il loro disinteresse nei confronti della città e della comunità – il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Amanati – Il non aver preso parte al Consiglio, pur presenti in aula, non ha consentito l’approvazione del progetto di illuminazione pubblica, necessaria e urgente. Ora la città deve attendere ancora giorni perché il piano di illuminazione venga approvato e finalmente giunga a compimento”.

Fortemente delusa si dice anche la consigliera Marina Ferullo, capogruppo della maggioranza in consiglio. “Non aver dimostrato rispetto per i consiglieri assenti per malattia, tra l’altro tra loro anche un consigliere ricoverato in ospedale, dimostra la superficialità e l’indifferenza verso le persone e la comunità da parte dell’opposizione – afferma –  Sono particolarmente rammaricata per la mancata risposta data al delegato alle politiche giovanili e ai ragazzi che portano avanti il progetto del Consiglio Comunale dei Giovani. Vedere oggi le espressioni di delusione nei loro visi, dopo averci lavorato tanto e dopo che ieri in commissione regolamenti si è discusso lungamente per presentare la proposta affinché fosse approvata oggi, è stato mortificante. L’urgenza che si approvi il consiglio comunale dei Giovani entro fine anno è dettato dal fatto che questo consentirebbe la partecipazione ad un più ampio numero di ragazzi, fino ai 25 anni, invece che fino ai 18 come prevedrà la Regione. E per una piccola città come la nostra è importante coinvolgere i giovani, che rappresentano il nostro futuro”.

“La seduta di consiglio comunale di questa mattina era stata convocata per approvare alcune delibere di grande rilevanza e utilità per la collettività e la città di Santa Marinella – dice invece il sindaco Tidei – E mi riferisco ad esempio al via libera all’attuazione del progetto per la nascita del primo ospedale della città, un presidio sanitario importantissimo, ma l’atteggiamento strumentale delle minoranze, ha impedito che ciò accadesse arrecando, sia ben chiaro, un danno dunque solo ai cittadini”. Ad eccezione del consigliere Eugenio Fratturato che ha ritenuto fosse giusto rispondere all’appello, i restanti componenti dell’opposizione, pur essendo presenti all’interno della sala consiliare, hanno scelto di non sedersi ai loro posti impedendo cosi che si raggiungesse il numero legale per aprire i lavori dell’assemblea cittadina. Vorrei precisare – dice Tidei – invece che tutti i consiglieri di maggioranza, ad eccezione di 4 persone assenti giustificate, alcune per gravi motivi di salute, erano pronti a partecipare al dibattito mentre è evidente come le minoranze si siano volutamente sottratte al confronto. Ritengo si tratti di un atteggiamento poco rispettoso nei confronti delle legittime esigenze ed aspettative della popolazione e questo, lo ripeto ancora, in virtù dell’importanza degli atti che erano inseriti all’ordine del giorno della seduta odierna”.

I consiglieri d’opposizione Alina Baciu, Clelia Di Liello e Domenico Fiorelli spiegano di non aver partecipato all'odierno consiglio comunale «per non avallare ulteriormente quello che il Sindaco Tidei stesso ha affermato durante la trasmissione Far West, andata in onda ieri sera su RAI 3: ovvero la mancanza di trasparenza della sua amministrazione».

«Al momento dell'appello, un sindaco ironico, nonostante tutto, ha commentato il nostro gesto con “Scappata, Scappata, Scappato” – proseguono i consiglieri - Ci teniamo a dire che la nostra assenza, che ha determinato la mancanza del numero legale, è di carattere politico. Di questo ci assumiamo la piena responsabilità. Chiediamo che faccia altrettanto questa maggioranza, che mortifica, con il suo silenzio, la vita amministrativa della nostra città e non ritiene doveroso chiarire ai cittadini quanto sia emerso a più ondate sulla stampa e in TV. A tale proposito, comunichiamo, che nell'interesse della comunità, abbiamo protocollato oggi stesso, l'accesso agli atti relativi agli appalti e subappalti riconducibili alla società di Pietro Lo Monaco, i cui legami con la famiglia del sindaco appaiono inquietanti e pericolosi, come narrato nella trasmissione televisiva di ieri».


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