365 giorni da vicepresidente del Parlamento europeo per Antonella Sberna e mille giorni da presidente del consiglio per Giorgia Meloni. Il popolo viterbese, e non solo, di Fratelli d’Italia si è radunato giovedì pomeriggio presso il Parco dei Cimini per celebrare i “compleanni'” delle due donne che lo rappresentano una in Italia e nel mondo, l’altra in Europa. Il ministro per gli Affari europei e Pnrr, Tommaso Foti, si è presentato dichiarando: «Mi vanto di essere qui non come ministro ma da militante tra militanti». È passato quindi a illustrare i risultati ottenuti in due anni e mezzo dalla premier Meloni su grandi tematiche quali immigrazione, economia e occupazione, rimarcando: «Mille giorni di governo, mille posti di lavoro al giorno». «Riannodando i fili di questi primi mille giorni, se l’Italia ha riacquistato centrale è grazie alla determinazione di Giorgia Meloni» ha tenuto a sottolineare. Rivolto poi ad Antonella Sberna: «State ribaltando l’Europa, ci stiamo guadagnando rispetto e credibilità perché non arretriamo di un millimetro sulle nostre idee. Per noi, anche quando eravamo all'opposizione, è sempre venuta prima l’Italia mentre altri votano a pane e fazione». Un plauso poi alla comunità locale di Fratelli d’Italia per essere riuscita nella difficile sfida di riuscire a portare una rappresentante di Viterbo e della Tuscia al parlamento europeo. L’intervento di Antonella Sberna, vicepresidente dell’Europarlamento, è stato preceduto da un video che ha mostrato momenti dei 35 giorni di serrata campagna elettorale e dell’anno di attività a Bruxelles. «Un traguardo raggiunto insieme perché ci siamo sentiti tutti candidati» ha esordito rivolgendosi agli oltre 300 presenti, ricordando che, come fatto allora, «proseguiamo il lavoro di ascolto per portare le istanze del territorio in Europa. Abbiamo creato anche un gruppo di lavoro della provincia di Viterbo, uno sportello Tuscia a Bruxelles». «Stiamo davvero cambiando l’Europa, cercando di spostare l’asse politico. Ora i provvedimenti presentati dal gruppo Fratelli d’Italia-Ecr vengono presi in considerazione, anche grazie a Giorgia Meloni che ha riportato la nostra Nazione centrale nel dibattito politico europeo e internazionale». Poi l’esortazione, accolta dagli applausi, rivolta a sé stessa, agli esponenti di tutti i livelli di Fratelli d'Italia, agli amici: «Avanti con impegno perché davvero stiamo cambiando l’Italia, stiamo cambiando Europa». Le note dell’inno di Mameli e di quello europeo hanno dato il via all’evento e agli interventi dei coordinatori provinciale e comunale, rispettivamente Massimo Giampieri e Luigi Buzzi, di Riccardo Ponzio, presidente di Azione studentesca, Laura Allegrini, capogruppo dei meloniani al comune di Viterbo. In particolare Ponzio ha affermato che «con Antonella si è vista la differenza tra la Ue di oggi e quella di prima, fortemente ideologizzata. Serve pragmatismo perché è fondamentale capire le sfide dei tempi attuali». Mentre Allegrini, oltre a ringraziare Sberna perché «ci fa vivere l’Europa giorno per giorno, ci rende partecipi del suo mandato e del lavoro svolto per trasformare l’Unione europea da contro a favore dei cittadini», riferendosi poi alla coincidenza dei 1000 giorni di Meloni e di un anno in Europa di Sberna ha affermato: «In questa filiera, Governo Regione e Ue, manca il comune di Viterbo. Con il vostro sostegno promettiamo di vincere». Nonostante la seduta fiume in Regione - dalle 11 di mercoledì alle 5.30 di giovedì mattina - per arrivare all'approvazione della legge sulla semplificazione urbanistica e rigenerazione urbana «attesa nel Lazio da 15 anni», i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli hanno partecipato all'iniziativa. Il capogruppo di FdI ha voluto evidenziare «l’attenzione particolare per il nostro territorio grazie all’accordo tra governo e Regione, dopo ben 22 anni, sul fondo di coesione da 1,3 miliardi, di cui 360 milioni destinati a Viterbo». Zelli invece ha portato notizie sul deposito nazionale di scorie nucleari, che vede la Tuscia nel mirino con 21 siti idonei su un totale di 51: «Sembrerebbe poter essere scongiurata la localizzazione dell’impianto nella nostra provincia». Infine l’intervento di Mauro Rotelli, presidente commissione Ambiente alla Camera, che ha ribadito: «Abbiamo sempre preso posizioni nette in difesa di questo territorio». Aggiungendo «siamo all’inizio di una battaglia territoriale, in cui stiamo cercando di portare Viterbo al centro dell'attività politica», ha rivendicato di aver messo nel mirino «le troppe incompiute esistenti nel capoluogo e non solo, trovando linee di finanziamento e stando attenti a cogliere ogni possibile opportunità». E, dopo aver preso affettuosamente in giro Antonella Sberna - «nelle foto ho contato 122 abbracci con Roberta Metsola (presidente del parlamento europeo)» - l’ha ringraziata «per quello che fai e per come lo fai».