Roma, 13 feb. (Adnkronos) - Sostenere ogni iniziativa per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste dellOnu, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l'incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo la fornitura di aiuti umanitari nella Striscia". Ed inoltre "sostenere un'azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno allUe, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente". Sono i primi due punti della mozione del Pd sul Medio Oriente che verrà discussa e votata oggi alla Camera. Un'azione, si specifica, che abbia inoltre "l'obiettivo di celebrare, come proposto nel Consiglio Ue di ottobre, una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei due popoli, due Stati, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dellAnp nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento. Nel testo si richiede al governo anche di promuovere una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto egida Onu, che coinvolga i Paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia e il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Ue. La mozione Pd chiede anche di sostenere lUe nell'attuazione in tempi rapidi delle sanzioni già deliberate contro lorganizzazione terroristica Hamas e di adoperarsi affinché lUe appronti un pacchetto di sanzioni contro i coloni colpevoli di crimini verso la popolazione palestinese in Cisgiordania, nonché nei confronti delle organizzazioni o degli enti economici che direttamente o indirettamente ne sostengono l'azione. Chiesto anche il ripristino dei fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell'anno in corso all'Unrwa e di favorire il lavoro di Commissioni dinchiesta indipendenti per accertare violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario. La mozione chiede infine di sostenere, all'interno di una cornice Ue, le iniziative volte a garantire la sicurezza marittima nel Mar Rosso, a protezione della libertà di navigazione e in dialogo con gli altri attori regionali.