Roma, 17 lug. (Adnkronos/Labitalia) - La dobbiamo smettere di chiamarla privacy: la protezione del dato personale nellera digitale equivale alla protezione della persona fisica. Queste persone-dato devono essere protette. Lera digitale è una rivoluzione che sta stravolgendo le nostre vite. Ma noi dobbiamo pensare a quelli che nascono oggi e non avranno nessuno che insegnerà loro cosa significa vivere in questa nuova era. Così Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali, intervenendo alla conferenza 'Cybersecurity e AI', organizzata da Confassociazioni. Non possiamo - ha spiegato - delegare lumanità alla macchina. La protezione del dato personale è la protezione delle nostre nuove generazioni. E' un nostro dovere civile.