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S. MARINELLA – “L 'amministrazione è molto sensibile alla crescente richiesta di sicurezza della popolazione e alla salvaguardia dell’ambiente. Grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’ Interno, si ammodernerà e si amplierà notevolmente il sistema di videosorveglianza, importante come strumento di deterrenza, sia per presidiare il territorio e per intervenire rapidamente quando si verificassero episodi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini”. Lo dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Amanati. “Il territorio del Comune è vasto – spiega Amanati - tenendo conto delle aree rurali, delle strade provinciali o private. Si tratterà di installare ulteriori 58 videocamere alle 65 già esistenti, ad alta definizione, in grado di integrare funzionalità complesse quali il rilevamento di targhe, l’utilizzo di funzioni di intelligenti video non invasive della privacy ma che potranno coadiuvare le forze di Polizia nelle proprie attività. La raccolta dei dati acquisiti viene raccolta in un data base a disposizione delle autorità”. “Per quel che riguarda l’abbandono dei rifiuti – sottolinea il sindaco Tidei - oltre ad un’opera di vigilanza e di repressione, è indispensabile agire sulla cultura del rispetto dell’ambiente e del territorio. Già nelle scuole primarie esistono e vengono attuati programmi di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ma è importante agire sull’educazione ambientale di tutta la comunità, dei cittadini e dei turisti allo stesso modo. Dobbiamo lavorare di concerto con le aziende, le associazioni e i cittadini affinché si trovino soluzioni che agiscono, non solo in modo repressivo, ma anche educativo e incentivante. Portiamo avanti il progetto di controllo capillare del territorio, ora più che mai con i nuovi agenti che verranno assunti e che garantiranno una maggiore presenza nei quartieri e sul territorio. Questa rete permetterà nel futuro di poter implementare un sistema di cosiddetta “Smart city”, al fine di garantire un servizio migliore e più fruibile per la città. Telecamere saranno installate anche nei pressi dei fossi, perché si possa controllare il livello delle acque, in caso di maltempo”.
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