SANTA MARTINELLA – “Che cosa hanno in comune un bimbo nel grembo materno, un giovane disabile, una donna incinta, un migrante, un anziano, un malato e ogni altra persona in qualsiasi condizione di vita? Il valore assoluto della loro vita, sempre degna di essere vissuta”. Questo il messaggio lanciato da Pro Vita & Famiglia con la campagna di affissioni partita ieri a Santa Marinella e nelle principali città e province italiane, in occasione della 45^ Giornata Nazionale per la Vita, che si celebra il 5 febbraio. “La Vita vale sempre” è lo slogan che campeggia sui manifesti. “Quando si tratta di vita umana - spiega il referente territoriale di Pro Vita e Famiglia Santa Marinella - non si possono tollerare distinzioni o discriminazioni. Va sempre tutelata, in ogni fase e condizione esistenziale, dal concepimento alla morte naturale. Le fragilità di un disabile, di un migrante che scappa da guerre, di anziani soli o malati, di donne che vogliono accogliere un figlio e dello stesso bimbo inerme nel grembo materno, non possono cadere vittime della cultura dello scarto. Come ha proposto la Cei, con il tema di quest’anno, la morte e lo scarto non sono mai soluzioni, come crede chi si batte per l’inesistente diritto a essere uccisi o a sopprimere una vita nascente. Auspichiamo che Governo e istituzioni prendano sul serio questa giornata, proponendo politiche economiche, finanziarie e sociali volte all’accoglienza e al rispetto della vita in ogni sua manifestazione. L’Italia ha bisogno di misure che aiutino le donne a non abortire, i migranti a integrarsi con dignità, i disabili a essere protagonisti della vita sociale, gli anziani a non restare isolati e i malati ad avere cure effettive anche nelle fasi terminali, con l’applicazione capillare della Legge 38/2010 sulle cure palliative per contrastare l’inumana deriva eutanasica”.