SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei torna sulla questione delle concessioni balneari, dichiarando di aver blindato quest’ultime fino al 2033. “Siamo uno dei primi Comuni, non solo del Lazio ma della Nazione, ad aver attuato la direttiva Bolkestein tramite una procedura di evidenza pubblica – dice Tidei - grazie a questo iter, tutti gli imprenditori del settore possono stare tranquilli per dieci anni, soprattutto possono avviare con serenità la stagione balneare, al contrario di quanto sta accadendo in altre località costiere che non sono state altrettanto attente e lungimiranti”. Il primo cittadino si è detto basito, per un articolo di stampa che in cui si citava un comune francese, che rischia però di fare disinformazione. Tidei si riferisce ad una notizia riportata dal nostro giornale in cui la consigliera Di Liello citava come Comune che ha un’alta percentuale di spiagge libere, quello di Mentone sulla Costa azzurra. La Di Liello spiegava di non aver fatto dichiarazioni su questa tematica, ma di aver postato sul gruppo Facebook “Il Paese che Vorrei”, una serie di notizie prelevate da un video prodotto da LA7.

“A Santa Marinella – continua il sindaco - mi corre l’obbligo di ricordare l’assegnazione delle concessioni demaniali che erano in scadenza è stata eseguita attraverso un bando, ovvero una gara pubblicata all’albo pretorio e possiamo oggi confermare, e anche una giurisprudenza costante con alcune recenti sentenze del Tar che ci danno ragione, che i titolari di concessioni potranno seguitare a gestire i loro stabilimenti balneari fino al 2033. Durante la pubblicazione del bando chi avesse voluto presentare osservazioni o domande concorrenti, ha avuto una finestra temporale adeguata per farlo, pertanto ora i titoli possono considerarsi blindati. L’unica eccezione riguarda tre concessioni che sono state oggetto di domanda concorrente, tanto che per queste l’amministrazione comunale ha già predisposto una nuova gara. Per tutte le altre, invece, nessun altro si è dimostrato interessato e quindi il Comune ha potuto rinnovarle ai medesimi titolari. Nel caos che sta colpendo i Comuni costieri in merito al rinnovo delle concessioni demaniali marittime, quello di Santa Marinella è senza ombra di dubbio un esempio di gestione accurata e compatibile col diritto. Il nostro Comune pertanto ha rispettato il diritto europeo che vieta i rinnovi automatici e obbliga alle gare pubbliche delle concessioni, è riuscito a dare una lunga certezza agli imprenditori balneari del suo territorio. Santa Marinella, in attesa di quanto vorrà decidere il governo centrale, prosegue nella strada intrapresa che è quella più corretta. La procedura adottata dal Comune, dopo un’attenta analisi delle norme da parte dell’ufficio demanio, ha rispettato tutti i requisiti previsti dalla legge in materia di trasparenza e libera concorrenza, in conformità con la direttiva europea Bolkestein”. “La stagione balneare sta per partire – conclude Tidei - e i turisti potranno scegliere se frequentare le tante spiagge libere o gli stabilimenti privati del nostro splendido litorale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA