Approvato dalla maggioranza il documento unico di programmazione.

Un’assise breve quella di oggi a fronte della seduta fiume di mercoledì - dalla mattina fino alle ore 20 -, nel corso della quale gli assessori tramite le rispettive relazioni hanno sviscerato gli obiettivi strategici e operativi del programma di mandato 2023-2025.

Un documento, sulla cui «composizione - ha dichiarato la sindaca Chiara Frontini - è stata posta un’attenzione particolarmente importante, con una regia condivisa in giunta».

La prima cittadina difende il primo Dup elaborato dalla sua amministrazione, definito dai gruppi di opposizione «superficiale, carente e generico«.

Per l'inquilina di Palazzo dei Priori è invece nei contenuti in linea con «la narrativa della città che abbiamo sempre avuto chiara in testa e nel programma di governo che la città ha scelto».

«Questo Dup - ha aggiunto - ci permette di mettere solide fondamenta alle azioni specifiche che poi verranno realizzate sulla base di questa programmazione».

Ma se la maggioranza approva in maniera compatta, altrettanta convinta dei giudizi che hanno portato a votare contro è la minoranza.

Claudio Ubertini, capogruppo della Lega, esprime perplessità non ritenendo il documento all'altezza delle aspettative: «Dà l'idea di una continuazione della campagna elettorale».

Per la capogruppo di Fratelli d'Italia, Laura Allegrini, «pur se apprezzabile la programmazione sulle quattro direttrici, alcuni temi credo siano stati volutamente omessi».

«Non si individuano progettualità. Condividiamo alcune linee ma manca il come realizzarle. Quindi rimaniamo in attesa ma per ora il voto è negativo».

Negativo anche il giudizio di Alvaro Ricci, capogruppo Pd.

«Non c'è visione strategica né concretezza su vari ambiti. Questo Dup è molto generico e carente su molti punti. Non c’è un elemento qualificante».

Per il consigliere dem solo due punti emergono dal documento di programmazione: «la candidatura di Viterbo a capitale europea della Cultura e il mega indebitamento per le strade».

«E' vuoto e non dà risposte» ha rimarcato Elpidio Micci di Viterbo cresce per poi far notare alla sindaca che «la luna di miele con la città sta scemando e sui social la gente sta diventando critica nei suoi confronti».

Gli esponenti della minoranza, fatta eccezione per Luisa Ciambella di Per il Bene Comune assente, hanno anticipato ulteriori e più approfonditi interventi nelle prossime sedute fiume - il 5, il 6, il 13 e il 14 aprile - in cui sarà discusso il bilancio di previsione.