CIVITAVECCHIA – «Abbiamo letto indiscrezioni di stampa, in base alle quali sarebbero in arrivo nella città di Civitavecchia poco meno di mille tonnellate a settimana di Cdr prodotto dai rifiuti romani. Non abbiamo comunicazioni ufficiali, ma laddove non arrivasse una secca smentita, presenteremo le nostre osservazioni presso ogni sede competente, e interesserò anche i vertici del mio partito, con la riserva di assumere provvedimenti idonei a scongiurare questo ennesimo schiaffo alla nostra città».

Duro il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, che interviene dopo la notizia dell'accordo tra Ama e Amsterdam sullo smaltimento dei rifiuti che vedrebbe proprio Civitavecchia diventare “il crocevia dell’immondizia”, visto che una volta giunta in città, l’immondizia di Roma sarà spedita in treno ad Amsterdam, dove il termovalorizzatore olandese si occuperà dello smaltimento.

Il vicesindaco e assessore all’Ambiente Manuel Magliani aggiunge: «Restituiamo al mittente una ipotesi di turismo dei rifiuti che ci sembra purtroppo in perfetta continuità con la precedente giunta Raggi. Torniamo perciò a chiedere che sia rispettato il principio di prossimità. Questa soluzione cristallizza una gestione dei rifiuti assolutamente fuori controllo nel Comune di Roma, che finisce per gravare sul Lazio con percentuali di rifiuti paurose a causa della mancata differenziazione. Il risultato – conclude duro - sono costi esorbitanti a carico dei cittadini in ragione delle spese di trasporto e trattamento a questo punto addirittura internazionali, circostanza che gli esponenti del Pd farebbero bene a tenere in mente quando vengono a contestare i costi relativi alla tariffa rifiuti del nostro Comune».

©RIPRODUZIONE RISERVATA