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CIVITAVECCHIA - Si va verso il cambio dei vertici di Csp. Lo annuncia la segreteria confederale locale dell’Ugl che dichiara: «La gestione della azienda ha destato ben più di una perplessità negli ultimi anni, con criticità mai risolte ed anzi create da un management palesemente inadeguato e che va quindi rimosso al più presto». Parole che probabilmente si riferiscono alla proposta di delibera sulla definizione degli indirizzi per la nomina, la designazione e revoca di rappresentanti del comune di Civitavecchia presso enti, aziende ed istituzioni così come previsto dal Testo unico per gli enti locali all’ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale. Lo scontento per l’operato della Csp non è certo mai stato nascosto, così come la scelta di inserire in corsa un cda per amministrare l’azienda, nonostante all’inizio si fosse parlato di un amministratore unico. «Ci sono - proseguono dall’Ugl - i tre amministratori, di fatto alla prima esperienza nei servizi pubblici, ed un esercito di 400 persone che riceve quotidianamente una serie di indicazioni, il più delle volte contrastanti e contraddittorie. Non esiste più una struttura aziendale, nessuno gestisce i contratti di servizi, nessuno programma e controlla». Dal sindacato concludono con la speranza che la nuova amministrazione si possa finalmente rivolgere alle professionalità del territorio.