SANTA MARINELLA – Ieri pomeriggio, il sindaco Pietro Tidei accompagnato dall’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio, alla presenza della dirigenza dell’Ater, ha consegnato sette alloggi popolari nel comprensorio di via Elcetina. “Un’altra promessa mantenuta un altro impegno rispettato anche nel settore dell’emergenza abitativa” – commenta il primo cittadino - a pochi giorni dalle elezioni e sempre nel solo interesse di dare delle risposte concrete ad altre persone o nuclei familiari in attesa di una casa, abbiamo imposto un’accelerazione all’iter amministrativo in atto. Basti dire che solo nella giornata di ieri, l’Ater aveva firmato l’atto di acquisto anche di questi nuovi alloggi popolari e in poche ore, grazie anche al lavoro svolto dall’ufficio dei servizi sociali, è stato possibile contattare le persone in graduatoria e convocarle presso il complesso residenziale, dove hanno potuto prendere materialmente visione delle case che gli sono state assegnate, ricevendo un documento ufficiale. Questo sta a significare che da oggi sono assegnatari di un appartamento di edilizia popolare. Come prevedono poi le normative in materia, quei nuclei familiari che per esigenze anche di salute avessero bisogno di alloggi più ampi potranno presentare domanda e non appena sarà possibile acquistare altre abitazioni, da parte dell’Ater, si procederà all’accorpamento di alcuni appartamenti e pertanto, in futuro, sarà possibile assegnare immobili anche con due o tre stanze. Inoltre, nei prossimi giorni, saranno accatastate altre case che subito dopo potranno essere assegnate cosi come ci ha assicurato Ater . Ora mi si consenta solo un’ultima considerazione. Dopo cinquanta anni di inerzia, siamo la prima amministrazione ad aver dato, grazie anche all’impegno dei servizi sociali, risposte all’emergenza casa e stiamo proseguendo imperterriti in questo percorso e lo stiamo facendo con convinzione e soprattutto a dispetto di tanti gufi. Persone senza umanità che avrebbero preferito vedere nostri concittadini, restare senza un tetto piuttosto che ammettere che questa amministrazione stava lavorando per risolvere le loro problematiche”. “Questa è la strada che abbiamo intrapreso – conclude Tidei - ovvero vicinanza e sostegno anche alle categorie più fragili e non ci fermeremo qui”.

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