TARQUINIA - La corte di re Erode. Il censore e la legione simboli del potere di Roma. La sinagoga. Artigiani al lavoro nelle botteghe. Abili commercianti intenti a vendere. Giocolieri e funamboli a incantare. Osti sempre pronti a riempire le coppe degli avventori. Lebbrosi disperati per la loro condizione. L’intima atmosfera della Natività. Per i visitatori del Presepe Vivente di Tarquinia è stato un viaggio affascinante nella Betlemme di 2000 anni fa. Tra angoli e scorci del centro storico poco conosciuti. Come via Gabriele Ronca, via dei Magazzini e il convento di San Francesco che, anche quest’anno, fa da cornice alla rievocazione. Con uno straordinario panorama sulle colline della Tuscia. In più le sfiziose degustazioni fatte di bruschette con l’olio, castagne, focacce cotte al momento e formaggi locali. Tutto questo è il presepe vivente di tarquinia che anche quest’anno non delude le aspettative e con quasi duemila persone al primo appuntamento, sotto la pioggia, si conferma uno degli eventi più attesi dell’anno.



«Tarquinia si è trasformata per ospitare gli scenari della Betlemme di 2.000 anni fa - commenta soddisfatto il sindaco di Tarquinia Pietro Mencarini - Migliaia i visitatori, tra cittadini e turisti, sono accorsi per assistere a questo attesissimo evento che anche quest’anno non ha deluso le alte aspettative. Le persone si sono avventurate in un lungo percorso fra la Chiesa della Santissima Trinità, attraverso gli angoli meno noti del centro storico, fino a giungere al Convento di San Francesco, un gioiello architettonico che domina la parte più alta della città». Alla manifestazione hanno partecipato più di 300 figuranti in costume che hanno animato il centro storico del paese recitando e facendo rivivere ai visitatori il miracolo della Natività.



Grande soddisfazione da parte del sindaco Pietro Mencarini ma anche di tutta l’amministrazione comunale che hanno voluto ringraziare l’ "Associazione Presepe Vivente di Tarquinia" e la Diocesi per l’ottimo lavoro svolto nella realizzazione del consueto evento natalizio, sottolineando come ogni anno, un esercito di volontari, con costanza e tanto impegno, rendono la rievocazione sempre più affascinante. «Il Presepe Vivente rimane la manifestazione cardine del programma degli eventi natalizi tarquiniesi - commenta l’assessore al Turismo Pietro Serafini che ha preso parte all’inaugurazione dell’evento -. è un percorso straordinario che rende emozionante ogni scenario, è come compiere un meraviglioso salto nel tempo». Parole di apprezzamento e stima anche da parte dell’assessore alla Cultura e Spettacolo Martina Tosoni: «Sono molto contenta e fiera del lavoro svolto dall’associazione del Presepe Vivente che anche quest’anno ha saputo, con grande sacrificio ed impegno, regalare a Tarquinia un’altra importante edizione della rievocazione più bella e grandiosa della Tuscia. L’affetto che lega questa nuova amministrazione e me personalmente, per più ragioni, a questa iniziativa, ha un valore inestimabile e mi auguro che, con la collaborazione indispensabile tra istituzioni e cittadini, questa manifestazione cresca sempre di più, anno dopo anno, come quel primo taglio del nastro del lontano 2006. Grazie di cuore a chi si impegna per Tarquinia».



«Un ringraziamento dovuto - aggiunge il sindaco - va alla Polizia locale, ai volontari della protezione Civile Aeopc e alla Croce Rossa Italiana presenti per garantire la sicurezza». Le prossime aperture sono previste per il 30 dicembre ed il 6 gennaio.



«È stato ripagato il grande sforzo organizzativo. - commenta l’associazione Presepe Vivente di Tarquinia - La manifestazione piace e si conferma tra le più importanti del Lazio. Un ringraziamento, sentito e dovuto, ai volontari e ai figuranti che hanno reso possibile questo spettacolo. Ottima l’affluenza di pubblico. Quasi 2000 persone nonostante la pioggia caduta proco prima dell’inizio». Si replica il 30 dicembre (apertura alle ore 17). Il gran finale il 6 gennaio 2018 con l’arrivo dei Re Magi. Costo del biglietto 5 euro, acquistabile alle casse in piazza Giacomo Matteotti con l’annullo speciale delle Poste Italiane».



La rappresentazione è organizzata dall’associazione Presepe Vivente di Tarquinia, con la Pro Loco Tarquinia, il Comune di Tarquinia, la Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, il Comitato di Quartiere San Martino, l’Associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo, il Circolo Filatelico Numismatico di Tarquinia e la Pro Tarquinia. Ha il patrocinio della Regione Lazio (Lazio Eterna Scoperta) e della Provincia di Viterbo. Info sulla pagina facebook e il profilo twitter.