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Delusione e molta amarezza per una partita figlia di un campionato disastroso. A Cerveteri ci vorrà qualche giorno prima che la tifoseria smaltisca la retrocessione. Intanto ci sono buone possibilità del ripescaggio, che dipenderà dalle decisioni sul ridimensionamento dei gironi. Dentro una brutta notizia ce n’è una bella ed e quella che arriva dalla tifoseria, che ha voluto ringraziare la famiglia Lupi per l’impegno e la passione che ci stanno mettendo per riorganizzare un club che fino all'anno scorso aveva un seguito di tifosi fatto di pochi intimi. Numeri alla mano, domenica c’erano quasi 400 spettatori sugli spalti, un dato che lascia capire come la gente di Cerveteri, con l’avvento della nuova società, si sia riavvicinata al calcio. Nel mentre, sperando che per la fine di giugno arrivi la notizia del ripescaggio, gli ultras hanno giurato fedeltà a questi colori, al di là della categoria. Si può ricominciare a sperare in un futuro roseo, ripartendo dagli errori commessi. Con un pubblico così passionale, il dodicesimo in campo, non manca la volontà di costruire un grande Cerveteri. Dopo i saluti di Paolo Caputo, si parla del successore, sul quale la società ha già un’idea. Il nome che circola con insistenza è quello di Andrea Gabrielli, ma c'è anche Fabrizio Morelli. Per il momento, però, tutto tace.
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