PHOTO
NEPI– Il 5 aprile 2016 moriva Giuseppe Tacconi, primo presidente della sezione Anpi Emilio Sugoni di Nepi, architetto e docente universitario, antifascista, uomo buono, generoso, intelligente, un vero costruttore di pace. Nella sua vita fin da giovane ha lottato per la difesa della democrazia, dei diritti inviolabili di tutte le persone, dei più poveri e degli oppressi. «Giuseppe soleva ripeterci continuamente: “Leggete e rileggete sempre le lettere dei condannati a morte della Resistenza; è a loro che dobbiamo la nostra Costituzione da amare e difendere sempre, quella Costituzione che riconosce i diritti fondamentali per tutti gli esseri umani, che accoglie le persone migranti in fuga da violenze e fame, che ogni guerra ripudia e invoca sempre la pace”», ricordano dalla sezione nepesina. «In giorni come questi attanagliati dalla sempre più grave incertezza sociale ed economica anche per le conseguenze della pandemia da Covid-19 e per la guerra in atto in Ucraina, sentiamo con maggior dolore la perdita di persone come Giuseppe Tacconi che hanno speso tutta la vita per rendere davvero concreto il nostro Dettato costituzionale e oggi in particolare il diritto di vivere in condizioni di Pace per tutti e in tutto il mondo. Siamo grati a Giuseppe per la sua vita, per il suo insegnamento che cercheremo di seguire ed onorare e che indichiamo ad esempio a tutti i cittadini e in particolare ai giovani. E anche ricordo di Giuseppe - conclude la nota dell’Anpi - ci si impegni ancora di più per le celebrazioni del 25 Aprile, giorno di Liberazione dal nazifascismo e giorno di Libertà e di Pace».