SANTA MARINELLA – Il circolo cittadino di Rifondazione comunista contesta l’amministrazione comunale perché a qualche mese dall’inizio della stagione estiva, le spiagge libere e quella comunale non sono ancora pronte. “Infatti leggiamo che ben 15 spiagge libere attrezzate sono state assegnate a bando lungo il litorale comunale e che quindi saremmo pronti per l’estate – dice in una nota Rc - non si fa però menzione dell’opaca situazione delle due spiagge più frequentate della città perché situate in pieno centro urbano, lo stabilimento balneare comunale Perla del Tirreno e la spiaggia libera corrispondente a via Giuliani. Chi arriva in treno a Santa Marinella, raggiunge immediatamente le spiagge del centro, frequentatissime anche dai residenti. Che cosa troveranno tutte queste persone? Nel consiglio comunale del 15 marzo, il Sindaco ha ammesso che il progetto di messa in sicurezza della Passeggiata al Mare presentato dalla Beach Management, vincitrice del bando concepito per il recupero della struttura pericolante, è assolutamente inadeguato e va archiviato. Ci si sarebbe aspettata la revoca della concessione da parte del Comune, ma viene candidamente spiegato dalla consigliera Ferullo che il Comune andrebbe incontro a un contenzioso con la Beach Management se revocasse il bando. Inoltre la Beach Management avrebbe fissato il suo tetto di investimento infrastrutturale a soli 170mila euro, accettati dal Comune e quindi, l’unica cosa fattibile con questi spiccioli è un ascensore per i disabili, sempre che la Soprintendenza lo approvi. Il bando che impegnava i partecipanti al recupero strutturale della Passeggiata, ha visto un solo partecipante in grado di assicurare il sufficiente investimento, ma questo unico partecipante non ha alcuna intenzione di ristrutturare alcunché. Il Comune, per bocca del presidente del consiglio Minghella, afferma che la Beach Management non si tocca e quindi i termini del bando sono una barzelletta. Il Comune non ha trovato in sei anni di governo una soluzione per il restauro della Passeggiata mentre la Beach Management fa quello che vuole ed è pure in grado di dettare regole al Comune. Tidei, che per tutto il corso della seduta ha pensato bene di allontanarsi dal Consiglio, torna per dire che era chiaro fin dall’inizio che per la Passeggiata l’unica soluzione è il project financing. Conclusione, il bando comunale è stata una farsa, gli uffici tecnici sono inutili, gli amministratori sono ciechi e distratti, la Passeggiata rimarrà insicura e pericolante, i prezzi della Beach Management rimarranno proibitivi fino al 2025. Basterebbe questo a rendere necessarie le immediate dimissioni del Sindaco Tidei e della sua giunta”. “La spiaggia libera corrispondente a Via Giuliani – conclude il comunicato di Prc - non compare come spiaggia nel nuovo Pua ed è indicata come varco a mare numero 28. Al posto della spiaggia troviamo ancora i ruderi, i calcinacci, l’immondizia, scale insicure e strette. I motivi per una demolizione d’urgenza dell’affaccio sono tutt’oggi incomprensibili, l’amministrazione aveva proceduto nel 2022 a posizionare nella spiaggia libera ombrelloni e piattaforme di cemento, prima della campagna elettorale, per poi demolire tutto nel 2023 senza alcuna autorizzazione, lasciando per l’intera stagione balneare passata, e forse futura, uno scempio che si descrive da solo”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA