Ruba in un bar, viene notato da due passanti e arrestato poco dopo dalla polizia. E’ accaduto martedì sera quando gli agenti della squadra volante sono intervenuti in viale Trento a seguito di segnalazione pervenuta al 112 relativa a un furto consumato presso un bar. Nello specifico due passanti hanno riferito di avere sentito scattare l’allarme dell’esercizio commerciale e di avere visto un uomo travisato che fuggiva dal locale in direzione della vicina via della Ferrovia.

Sul posto i poliziotti hanno notato che le porte di accesso al bar erano state forzate e la cassa, aperta, risultava priva di denaro. Hanno proceduto, dunque, a ricercare l’uomo descritto dai testimoni nella via di fuga indicata, diramando le ricerche e la descrizione del possibile autore del furto anche agli altri equipaggi impegnati nel servizio di controllo del territorio.

Le ricerche si sono estese anche anche ad un casolare abbandonato, al cui interno i poliziotti hanno sorpreso un uomo intento a contare delle monete e nascondeva parzialmente in uno zaino alcuni strumenti idonei a scassinare serrature. L’uomo non è riuscito a giustificare la sua presenza in loco e soltanto in un secondo momento ha ammesso di avere preso le monete dalla cassa di un bar di viale Trento, all’interno del quale era entrato forzando la porta di accesso.

Il giovane è stato identificato per un 28enne  macedone con numerosi precedenti inerenti ai reati di furto e ricettazione, già gravato dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Viterbo emesso dal questore. Lo straniero è stato arrestato per furto e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Il giudice, nel corso della direttissima, ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.