CERVETERI – Incontro più che riuscito contro la ludopatia. E lo ha fatto notare chiaramente il presidio Cerveteri-Ladispoli di Libera non può che manifestare la propria soddisfazione per l’evento relativo al fenomeno del gioco d’azzardo, con il patrocinio dei comuni di Cerveteri e Ladispoli. L’iniziativa ha visto la partecipazione anche di un gruppo di studenti del liceo Pertini, con i quali è iniziato un dialogo. Sono interventi il prof Maurizio Fiasco, esperto della Consulta Nazionale Antiusura, poi Giuseppe Barletta, direttore Uoac Serd Asl Rm 4, Manuela Colacchi, responsabile dell’Ufficio Piano Distrettuale e coordinatrice del progetto “io Gioco senza azzardo”, Gianluca Di Pietrantonio responsabile della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Ladispoli, il sindaco cerveterano Elena Gubetti. Moderatore Armando Profumi, coordinatore del Presidio. «L’elevato livello qualitativo degli interventi – sostiene Libera - non ha mancato di accompagnarsi ad una estrema chiarezza espositiva degli stessi. Ogni ospite ha fornito dati ed esposto aspetti del fenomeno differenti ma inevitabilmente correlati tra loro». Si è parlato, tra i vari aspetti, di quanto l’abitudine del gioco sia capillarmente diffusa sul territorio nelle sue diverse manifestazioni: dal giocatore occasionale, a quello abitudinario sino alla vera e propria ludopatia propria del cosiddetto giocatore problematico. «Libera ringrazia tutti per questa preziosa occasione di riflessione ed arricchimento interiore, ma che sia soltanto l’inizio di una sana e costruttiva battaglia a contrasto di questo dilagante fenomeno dalle potenzialità devastanti», è il commento dei promotori. Si è anche parlato di come le organizzazioni criminali preferiscano investire nel gioco d’azzardo, attività senza dubbio meno rischiosa dello spaccio di stupefacenti.


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