SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei scrive al suo collega di Roma Roberto Gualtieri, in merito alla ventilata ipotesi di smaltire a Civitavecchia tonnellate di Cdr, acronimo che sta ad indicare il prodotto finale di un processo lavorativo dei rifiuti provenienti dalla capitale. “Ti invito a rivedere – si legge nella missiva - qualunque decisione in merito, poiché questo avrebbe un impatto nefasto sul nostro territorio. Ne consegue che, quale sindaco di Santa Marinella, città che dista solo pochissimi chilometri da Civitavecchia, mi troverei costretto ad attivarmi per fare opposizione a questa eventualità, poiché ho il dovere di tutelare la salute pubblica. Inoltre, non voglio credere che possano essere compiute altre scelte sbagliate, come accaduto nel passato, seguendo la stessa logica di un percorso dissennato messo in atto precedentemente dalla giunta della ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Mi duole dover ricordare, che già nel passato, la discarica di Civitavecchia, che era stata progettata per poter contenere almeno per i prossimi 20 anni i rifiuti della città portuale in un solo anno, ha esaurito la sua capacità di ricezione e solo a causa delle tonnellate di rifiuti giunti proprio da Roma. In tal modo si è arrecato anche un danno economico a Civitavecchia che aveva investito fondi per un impianto che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze della sua popolazione per decenni. Oggi, invece, il Comune di Civitavecchia e le località del comprensorio, compresa dunque la città che amministro, sono costretti ad andare a conferire i loro rifiuti indifferenziati nell’impianto di Viterbo, con evidenti costi aggiuntivi che finiscono per ricadere sui cittadini e utenti. Ritengo che il danno fatto in passato non possa essere ora replicato, anche perchè credo che questo territorio sia stato già sufficientemente penalizzato a causa delle diffuse fonti di inquinamento ambientale. Civitavecchia, il suo comprensorio e l’intera collettività, non possono e non dovranno rischiare per altre potenziali forme di inquinamento. Per questo, ti invito, qualora le notizie e le indiscrezioni diffuse da alcuni organi di stampa fossero vere, a riesaminare subito la questione, nella consapevolezza che tutti i sindaci del territorio sarebbero pronti a mobilitarsi per osteggiare questo progetto”.

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