S. MARINELLA – “La stagione balneare lungo il litorale di Santa Marinella e Santa Severa ha preso il via nelle migliori intenzioni. Tutte le strutture e gli operatori del settore possono svolgere tranquillamente le loro attività, contrariamente a quanto sta accadendo in molte località costiere d’Italia, che sono nel completo caos con stabilimenti balneari chiusi perchè le concessioni sono scadute e con una totale assenza di servizi per i turisti e i bagnanti. Di conseguenza, e le cronache recenti ne stanno dado ampia diffusione, in moltissimi Comuni tutto l’indotto economico legato alla fruizione del mare e delle spiagge è fermo si stanno perdendo posti di lavoro oltre all’invitabile danno di immagine”.

Questo il pensiero del sindaco Tidei, all’indomani dell’avvio ufficiale della stagione balneare. “Una problematica – continua il sindaco - che non sta interessando, sotto nessun aspetto Santa Marinella. Questo perché l’amministrazione comunale, anche con grande lungimiranza, ha provveduto per tempo e con evidenza pubblica, nel rispetto delle direttive Bolkstein, all’assegnazione delle concessioni demaniali marittime in scadenza. Inoltre sono stati predisposti bandi anche per creare alcuni tratti di spiagge libere attrezzate, arenili che, pur rimanendo totalmente fruibili gratuitamente da tutti i bagnanti, potranno offrire solo su richiesta alcuni servizi quali il noleggio di sdraio e ombrelloni. In tal modo tutte le aree costiere che peraltro sono perfettamente balneabili con una qualità delle acque marine che va da eccellente a ottima, saranno puliti e con un servizio di assistenza bagnanti che dovranno garantire i concessionari. E’ evidente dunque come l’amministrazione comunale abbia dotato tutti gli operatori e le imprese balneari del comprensorio degli strumenti necessari per proseguire le loro attività spesso a conduzione familiare e che rappresentano uno dei settori trainanti della nostra blue economy, ovvero la vera risorsa per le due località di villeggiatura tra le più apprezzate del Lazio”. “Ora però, l’invito che rivolgo ai concessionari che hanno avuto tra le pochissime imprese balneari in Italia, la possibilità di seguitare a gestire spiagge e stabilimenti e approdi stagionali fino al 2033 – conclude Tidei – è quello di investire per rendere sempre più accoglienti e competitive le loro strutture. Non è più davvero il tempo delle facili speculazioni. Santa Marinella e Santa Severa devono stare al passo con i tempi, essere sempre più attrattive perchè nel settore del turismo la concorrenza delle località estere si fa sempre incalzante. L’amministrazione ha fatto e seguiterà fare la sua parte ora spetta alle imprese essere all’altezza delle aspettative dei turisti offrendo servizi sempre più qualificati e senza rincaro dei costi a carico degli utenti”.

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