LADISPOLI - Sono pronti a partire per la Turchia e la Siria i volontari della Protezione civile Avalon di Ladispoli. «Il dipartimento nazionale di Protezione civile ha chiesto ai coordinamenti nazionali la disponibilità delle associazioni aderenti alla partenza. E noi abbiamo risposto "presente"», ha spiegato Valeria Pintus. Si tratta ovviamente di un piccolo gruppo che andrà ad unirsi, qualora ce ne sarà la necessità, alla colonna mobile in partenza dell'Italia. Gli altri, invece, si occuperanno della logistica in loco. Una volta a destinazione, i vari volontari si occuperanno dell'allestimento dei campi. «Ci occupiamo degli sfollati, dell'accoglienza. Saremo lì per dare sostegno a tutte quelle persone che non hanno più un alloggio e si sono ritrovate senza nulla - ha spiegato ancora Valeria - Proprio come abbiamo fatto negli anni scorsi per i terremotati qui in Italia». Un dramma, quello che ha colpito la Turchia e la Siria, proprio come accaduto ad Amatrice piuttosto che a L'Aquila. «I più fortunati hanno perso solo beni materiali, i meno fortunati piangono famigliari e amici e noi siamo lì anche per dare loro un sostegno psicologico».

LA PROTEZIONE CIVILE AVALON
. Si tratta di una realtà presente sul territorio ladispolano già da diversi anni. Rimasta inattiva per un po', da un paio d'anni è tornata in azione. «Ci occupiamo oltre che di soccorso alla popolazione anche di incendio boschivo e naturalmente non lasciamo indietro le raccolte in favore delle persone bisognose. Siamo operativi in tutte le situazioni di emergenza quale ad esempio quella idrogeologica, le allerte meteo e ovviamente anche tragedie come i terremoti che si sono verificati in questi giorni in Turchia e Siria».


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