BEATRICE PUCCI SANTA MARINELLA – Si è conclusa con forte spirito di collaborazione e solidarietà la maxi operazione di emergenza che ha visto operare contemporaneamente volontari della Croce rossa italiana ed enti civili e locali impegnati ad offrire accoglienza ed assistenza sanitaria ai 200 migranti che hanno raggiunto il porto di Civitavecchia nel fine settimana. Presente a garantire supporto anche il comitato della Croce rossa S. Severa – S. Marinella che ha prestato soccorso a circa 40 donne, uomini e bambini che hanno raggiunto la città alle ore 2 della notte tra venerdì e sabato ed altrettante 156 giunte alle ore 8.30 di domenica 19 febbraio.

Un’operazione che si è svolta nel comune di Civitavecchia e che ha coinvolto in un’unica grande sinergia Autorità portuale, Protezione civile, Asl Roma 4, Save the Children, forze dell’ordine, comitati Cri di Civitavecchia ed Area metropolitana di Roma. A presenziare ad entrambi gli appuntamenti il sindaco Ernesto Tedesco, seguito dal vescovo delle diocesi Civitavecchia - Tarquinia e di Porto - S. Rufina Mons. Gianrico Ruzza per una preghiera. Le squadre dei volontari del comitato Cri Santa Severa – Santa Marinella, brevettati Tssa e Opem, si sono occupate della logistica, del montaggio di Pma e dell’organizzazione dell’assistenza allo sbarco delle navi. Per garantire la tempestività delle operazioni e la copertura dell’intervento sanitario richiesto, sono stati impiegati circa 30 volontari della Croce rossa S. Severa – S. Marinella con 2 pma, un’ambulanza e un mezzo logistico. Con l’arrivo della Life Support di Emergency, la nave su cui viaggiavano i 156 migranti, tra cui 53 minorenni, si è dato il via alla fase finale dell’operazione durata per circa cinque ore. Dopo i controlli di verifica, ciascun migrante ha ricevuto un braccialetto identificativo ed è stato accompagnato dai volontari dei comitati di Croce rossa nei vari punti di assistenza allestiti in loco e a loro riservati.

Una volta accolta anche l’ultima persona presente a bordo della nave, la 156esima, un forte e caloroso applauso si è innalzato improvvisamente nel porto, concludendo con commozione le due giornate di intensa assistenza ed alta organizzazione.

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FOTO BEATRICE PUCCI