Una situazione disastrosa. È quella che descrivono i residenti della zona del Casaletto Rosso, stanchi di denunciare da anni le stesse criticità senza vedere mai una risposta concreta. Due i problemi principali. Innanzitutto la situazione in cui versa il manto stradale e poi la questione legata alla raccolta dei rifiuti. Percorrere quella strada e non essere protagonisti di incidenti o vedere danneggiati i propri mezzi sembra essere ormai un’impresa. «Le buche, dopo anni e anni di mancata manutenzione, sono diventate numerosissime e pericolose - spiegano i residenti - le carreggiate sono poi insufficientemente larghe per far passare due mezzi. La segnaletica è carente in diversi punti. Senza parlare poi di problemi fognari e di scarsa illuminazione. Molte persone usano la zona, verde e con aria buona, per andare in bici, correre o semplicemente passeggiare: considerata la condizione delle strade penso sia un miracolo che ancora non ci siano stati incidenti. Ma noi non vogliamo che si intervenga "dopo il morto"». Altra criticità è la raccolta porta a porta «che nelle zone periferiche - aggiungono - viene fatta in centri di raccolta sulle strade: in questi anni abbiamo notato, tristemente, che l'inciviltà di alcuni cittadini causa sporcizia dappertutto, con rifiuti che si accumulano. Varie volte - hanno concluso - abbiamo scritto al comune chiedendo la raccolta porta a porta come avviene in centro perchè ognuno deve essere responsabile della propria spazzatura».

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