CIVITAVECCHIA – Via alla sperimentazione del nuovo piano del trasporto pubblico locale, pensato da amministrazione comunale e Civitavecchia Servizi Pubblici con l’obiettivo di snellire i percorsi, renderli più capillari, con corse più frequenti per meglio collegare il centro alle periferie, attraverso tragitti circolari.

La “rivoluzione” è partita questa mattina, non senza polemiche soprattutto da parte dello “zoccolo duro” degli utenti, rappresentati dalla fascia più anziana di cittadini.

A bordo di uno degli autobus, dal Tribunale alla Stazione ferroviaria, anche il presidente di Csp Fabrizio Lungarini, insieme al consigliere Matteo Mormino, il direttore generale Daniele Pistola ed il consigliere comunale Roberta Morbidelli, dipendente di Csp, che ha lavorato al nuovo piano.

IL COMMENTO – «Sono molto felice di come sia andato questo primo giorno – ha detto Lungarini – ho visto tanti ragazzi che si sono avvicinati al servizio anche se c’è un po’ di resistenza al cambiamento. I giovani erano tutti ben informati sull’avvio del nuovo piano, magari qualche problema c’è stato con gli anziani ma nei prossimi giorni provvederemo ad apporre i fogli con tutte le informazioni necessarie nelle fermate del tpl cittadino. Ricordo che il biglietto ha una durata di 90 minuti quindi non c’è necessità di cambiare il ticket se si prende un’altra linea. Piano piano arriveremo a garantire un ottimo servizio». Ma la Csp, come detto nei giorni scorsi, ha promesso anche di ascoltare eventuali segnalazioni da parte dell’utenza e un paio le ha già fatte proprie, come ad esempio la copertura di via Braccianese Claudia mentre nel pomeriggio si allungheranno le corse per arrivare fino a via Tirso. «Siamo affezionati allo “zoccolo duro” del tpl, ai nostri clienti, e saremo pronti a recepire tutte le segnalazioni. Nel complesso – ha concluso Lungarini – siamo soddisfatti».