CIVITAVECCHIA – Superati, o meglio archiviati, i dubbi sui bagni da 30mila euro a piazza XXIV Maggio gli operatori tornano a fare i conti con l’unica cosa che accomuna le sorti delle varie aree del mercato cittadino: il degrado.

L’entrata dell’ittico resta da asfaltare con i commercianti che segnalano ammaloramenti e buche, che tra l’altro rendono anche difficile trasportare la merce, la pulizia e il decoro generale lasciano molto a desiderare e gli operatori tornano di nuovo a chiedere maggiore attenzione all’amministrazione comunale, un’amministrazione che con le promesse ha fatto passare parecchio tempo ma ora, come si dice, i nodi stanno venendo al pettine e i commercianti scalpitano.

Una situazione di cui già avevamo parlato nelle scorse settimane, con la bomba esplosa dopo l’installazione dei nuovi bagni con cui l’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio è riuscito a non fare contento nessuno, anzi. Una rampa chilometriche per non passare sul marciapiede e un solo bagno, unisex, corredato di magazzino, che ha mandato su tutte le fuori gli operatori delle casette di legno.

Ci sono poi quelle delle altre aree che si chiedono come mai non si usi lo stesso impegno per asfaltare il resto delle strade del mercato, magari in vista della stagione crocieristica che è davvero alle porte e allora c’è chi suggerisce all’amministrazione sui social di indicare il mercato cittadino ai crocieristi con dei semplici cartelli.

Ma l’assessore al Commercio Dimitri Vitali alla domanda a che punto siamo con i vari trasferimenti e progetti sul mercato risponde con un laconico «stiamo andando avanti» ma i commercianti di piazza XXIV Maggio disertano in massa - ancora in attesa del famoso allaccio elettrico per cui hanno fatto richiesta dopo l’ultimatum dei mesi scorsi - le convocazioni degli uffici per nuove “proposte”, stanchi forse di balletti e promesse. Insomma il mercato, tra degrado e promesse, resta al palo. Il tempo passa e le attività chiudono.

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