FABRICA DI ROMA - E’ in corso la terza campagna di scavi archeologici nel sito di Falerii Novi a Fabrica di Roma, realizzata nell’ambito del “Falerii Novi project”.

Le ricerche sono dirette da un prestigioso team internazionale che coinvolge la British school at Rome, l’università di Londra, l’università di Toronto, l’università di Harvard e l’Università degli Studi di Firenze.

A chiusura degli scavi, giovedì 20 giugno alle 17, nella chiesa di Santa Maria in Falleri, in collaborazione con il Comune di Fabrica di Roma, si terrà una conferenza pubblica nella quale saranno presentati i risultati preliminari di questa campagna di scavo.

Dal mese di maggio, un gruppo internazionale di 43 studenti è impegnato nello scavo di tre differenti edifici, al fine di indagare gli aspetti della vita quotidiana degli abitanti di Falerii Novi. Ceramica, ossa animali, vetro e dati archeobotanici sono stati raccolti e analizzati per comprendere meglio i dettagli della vita quotidiana dell’antica città, come le abitudini alimentari, i commerci e l’economia. Gli scavi si sono quindi concentrati in tre differenti aree. E’ stato riaperto per il terzo anno lo scavo del macellum, un edificio pubblico monumentale utilizzato con funzione di mercato. Allo stesso modo, l’indagine sulla domus a sud del foro è proseguita per il terzo anno, identificata grazie alle precedenti indagini. Una terza area di scavo è stata aperta per il secondo anno nell’angolo settentrionale del Foro. Qui, sono state scavate una serie ditaberne, interessate da diverse trasformazioni nel corso dell’antichità.

Gli scavi sono stati condotti su concessione rilasciata dal ministero della Cultura, sotto l’egida della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e dell’Etruria meridionale. Un particolare ringraziamento va indirizzato a Gianluca Mancini per aver gentilmente concesso l’effettuazione degli scavi sull’area di sua proprietà.

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