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Sabato scorso al Moretti Della Marta l’Under 15 Crc/Url ha giocato una partita tosta contro i rivali dell’Union Rugby Capitolina, cedendo le armi per 8 a 1. I capitolini sono una squadra unita, hanno dimostrato di valersi della loro forza ed esperienza, dall’altra parte il Crc/Url non è riuscita ad imporre il suo gioco. Questo il commento dei tecnici: «Avevamo di fronte una squadra davvero preparata. Da questo incontro dobbiamo trarre l’esperienza necessaria per migliorare. Nella settimana entrante il team lavorerà sul fattore mentalità oltre che fisico, non dobbiamo subire la pressione delle partite. Le pressioni sono molte ed alcune volte ricadono sui nostri ragazzi, oggi ne è la dimostrazione tipica. Dobbiamo far comprendere che lo strumento che serve ad evitare tali pressioni è giocare mentalmente senza nervosismo, i ragazzi devono tenere sempre un atteggiamento che non influisce negativamente sulla prestazione».
Nel rugby a tutte le età, così come negli altri sport, la performance ottimale non si raggiunge solamente allenando i processi mentali o solamente gli aspetti tecnico-fisici bensì la si raggiunge integrando i due tipi di allenamento.
Il rugby, in particolare giovanile, in quanto sport di squadra per eccellenza per via della vicinanza fisica e mentale che i compagni hanno tra loro ha la peculiarità di dover lottare soprattutto quando si hanno di fronte squadre competitive di alto valore. Se si analizza con attenzione l’incontro, la Under 15 Crc/Url ha fatto una partita buona sui placcaggi e sui punti di incontro così come sui passaggi, non ci si deve scoraggiare se la partita non gira per il verso giusto, si deve lottare in campo fino alla fine anche se la partita non si mette positivamente.
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