Termina con una partita al Vittorio Tamagnini il campionato di Eccellenza per il Civitavecchia. Alle 11.15, orario particolare per quasi tutte le partite del girone A, i nerazzurri scenderanno in campo per affrontare l’Indomita Pomezia, fanalino di coda e già retrocesso in Promozione da qualche settimana. Senza Manuel Vittorini, squalificato dopo l’infuocato finale del match perso domenica scorsa sul campo della Favl Cimini, così come Cristiano Proietti, anche lui fermato per una giornata per somma di ammonizioni, i ragazzi diretti di Paolo Caputo proveranno a dare una piccola soddisfazione ai tifosi che accorreranno in tribuna a Campo dell’Oro. Il Civitavecchia è già fuori dai giochi per la lotta playoff. Tre i punti che lo separano dalla Boreale, seconda in classifica, che ha il vantaggio degli scontri diretti a favore. E proprio su questa tematica negli ultimi giorni è venuto fuori un giallo non certo appassionante. Il Comitato Regionale della Lnd ha informato la società nerazzurra di aver anticipato il fischio d’inizio della sfida contro l’Indomita dalle 16.30, orario classico per le partite casalinghe di questo periodo, alle 11.15, assieme a tutte le gare che vedranno impegnate le formazioni in lotta per qualche obiettivo. L’informativa dell’organo federale riferisce che il Civitavecchia è ancora in lotta per il secondo posto. Come mai, se abbiamo già assodato che, purtroppo, Ruggiero e compagni non possono più ambire agli spareggi nazionali? C’è qualcosa in ballo riguardo il caso Giordani, ovvero il calciatore dell’Anzio che sarebbe stato schierato in campo nonostante una squalifica? Al momento su questa situazione vige il totale silenzio, con il via ai playoff interregionali previsto solo tra tre domeniche. Oppure il regolamento prevede situazioni diverse per il secondo posto? Ovvero che in caso di arrivo a pari punti, si giocherebbe una gara di spareggio, così come previsto per il primo posto e per il penultimo, in quanto c’è in palio un passaggio di categoria. Purtroppo qui il mistero domina. Una risposta non esiste. Abbiamo controllato sia sulla Lnd Lazio e sulla Lnd nazionale. E, in questa stagione, non c’è nessuna informativa su questo aspetto. La lega nazionale, ovviamente lascia il compito ai comitati di organizzare i tornei ed infatti in alcune regioni ci sono anche dei playoff interni. Ma nel Lazio i comunicati sono usciti solo per spiegare cosa avviene per i playout, che prevedono, infatti, lo spareggio per decidere chi arriverebbe penultimo o terz’ultimo (e non si verificherà, in quanto tutto è stato già deciso domenica scorsa), mentre per i piazzamenti playout si guardano gli scontri diretti, con il Ladispoli chiaramente interessato a questo scenario. Nelle scorse stagioni, invece, i comunicati erano stati diramati e parlavano di spareggio solo per il primo posto. In tutto questo: il Civitavecchia ha già annunciato “the end”, ovvero fine dei sogni dopo la sconfitta di Vignanello, la Boreale ha già festeggiato “l’arrivo tra i primi due posti” e quindi almeno il playoff sicuro, con tanto di immagini dell’euforia nello spogliatoio viola. Anche nei post sui social della Lnd si legge del successo già certo dei romani. I siti di informazione settoriali, invece, si sono divisi tra chi dice che è finita e chi dice che ancora è tutto possibile. Ma abbiamo visto anche degli errori, come la discussione sulla possibile discesa nei playout dell’Insieme Formia nel girone B, il quale, invece, è già salvo. In mezzo a tutta questa confusione sale ancora più la delusione per quel gol di Lazzarini in pieno recupero che ha o avrebbe estromesso il Civitavecchia dalla lotta playoff. Senza quella rete non ci sarebbero, forse, tutti questi calcoli. E non è ancora finita. La Boreale deve giocare l’ultima partita in casa contro il Nettuno. Che ha vissuto una settimana da incubo. Prima le voci di un possibile sciopero dei giocatori per il mancato arrivo dei rimborsi spese. Quindi l’intervento del gruppo, che, invece, smentiva quanto era uscito sulla stampa di settore, e quello del presidente Tosoni, che ha annunciato di essere pronto a far giocare la Juniores perché la dirigenza sarebbe in rotta con lo spogliatoio. Al di là della verità sulla questione, è chiaro che il Nettuno non è nelle migliori condizioni per affrontare questa difficilissima gara, che potrebbe costringere i verdeazzurri a dover disputare i playout. Ma nulla è scontato, come dimostra proprio la vittoria dei nettunesi un mese fa a Civitavecchia. Una sconfitta che, oggi come oggi, ed al di là della formula sta costando cara al gruppo di Paolo Caputo, in una delle due sconfitte della sua gestione. La gara contro l’Indomita Pomezia potrebbe anche essere quella ideale, dal punto di vista societario, per confermare le forti indiscrezioni dei giorni scorsi sulla permanenza di Patrizio Presutti alla cabina di comando e al tramonto delle trattative con le cordate di imprenditori. Certamente sono attese novità ufficiali a breve.

©RIPRODUZIONE RISERVATA