Il punto sui due campionati Primavera dove sono impegnate le compagini provinciali della Viterbese e del Monterosi Tuscia. Nel Primavera 2 la novità dell’ultima ora in casa Viterbese è legata all’esonero del tecnico Massimiliano Moras. Il mister friulano è stato sollevato dall’incarico all’indomani dell’ennesimo ko subito sabato scorso sul terreno dell’ex cenerentola Reggina che si è imposta per 2-0. Negativo il ruolino di marcia di Moras che arrivato alla undicesima giornata in 11 incontri ha ottenuto ben 9 sconfitte, una vittoria ed un pareggio casalingo. Al suo posto la società ha optato per una soluzione fatta in casa con la compagine che è stata affidata al giovane tecnico Federico Medori e al vice Vincenzo Santoruvo i quali all’inizio della stagione facevano parte dello staff tecnico capeggiato dal mister Pesoli poi chiamato alla conduzione della prima squadra. Per allenare in Primavera 2 ci vuole l’abilitazione di Uefa A mister Medori che è Uefa B potrà farlo per una deroga prevista dal regolamento per 30 giorni e per ulteriori 30 giorni se, come in questo caso, siamo nel finale di stagione. Prossimo impegno sabato in casa contro il Monopoli per cercare di riassaporare la vittoria che manca dallo scorso 14 gennaio e tenere a debita distanza le ultime due della graduatoria che sono la Ternana con 15 punti e la Reggina a 16 e che sono precedute da Imolese e Salernitana a 20 e Viterbese a 21 punti. Nel Primavera 4 girone B a 5 giornate dalla conclusione il Monterosi attualmente sesto in classifica e reduce dal parggio esterno per 1-1 sul campo del Gebilson resta in corsa per un posto utile per i play off. Il regolamento del campionato prevede che le prime classificate dei due gironi ( attualmente Pro Patria nel gruppo A e Fidelis Andria nel gruppo B si qualificheranno per la finale promozione) contro le due compagini che accederanno alle finali dopo aver disputato i play off. Il Monterosi nelle restanti cinque gare giocherà in casa contro Audace Cerignola e San Donato Tavernelle ed in trasferta contro Taranto ed Ancona osservando il suo turno di riposo nella terz’ultima giornata.