CIVITAVECCHIA – Il circolo e del gruppo consiliare del Pd guardano con attenzione e preoccupazione alla rottura delle relazioni sindacali in seno all’Adsp. Da oggi scattano le cinque giornate di sciopero dei dipendenti dell’ente in merito al contenzioso sul contratto di secondo livello. 

«L’auspicio che rivolgiamo è che si possa giungere ad una composizione della controversia – hanno spiegato – che deve procedere nella direzione della salvaguardia delle retribuzioni dei lavoratori e degli accordi sindacali sottoscritti. La difesa dei diritti è anche argine ai tentativi che da più parti vengono a livello nazionale per una privatizzazione dei porti e conseguentemente dei rapporti e delle relazioni industriali. Il ruolo che svolge l’Adsp è troppo importante per lo sviluppo dello scalo, anche a garanzia dei livelli occupazionali e persino della loro crescita, perché non si ponga rimedio a tensioni che possono arrecare un grave danno di immagine e di sostanza al lavoro che, proprio i dipendenti, in primo luogo, svolgono con grande competenza e professionalità».

Il Partito Democratico esprime quindi la propria solidarietà ai lavoratori e alle loro organizzazioni «che certamente con sofferenza hanno proclamato uno sciopero per tutelare diritti e prerogative sindacali che ritengono essere stati violati. Ci rendiamo disponibili, entro le nostre possibilità e prerogative attraverso i nostri rappresentanti istituzionali – hanno aggiunto – a creare eventuali momenti di confronto, finalizzati a riportare un clima di collaborazione tra le parti. A questo proposito, vogliamo riconfermare la disponibilità, già espressa in un recente incontro, dal nostro Gruppo Consiliare comunale – hanno concluso - per qualunque iniziativa fosse ritenuta utile».