Catanzaro, 2 ott. (Adnkronos) - Nei giorni scorsi il Comando Provinciale di Catanzaro ha disposto lesecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine, sequestrando complessivamente 5 apparecchiature elettroniche, tra personal computer e attrezzature. Nel dettaglio, i finanzieri hanno individuato 2 pubblici locali in cui nel primo, nella zona centrale di Lamezia Terme, è stato scoperto un vero e proprio centro di raccolta di scommesse clandestino che, tramite collegamento via internet a una piattaforma di un bookmaker estero, permetteva di effettuare scommesse su palinsesti di eventi sportivi nazionali ed esteri. Da gennaio 2023, sulla piattaforma illegale, erano state effettuate giocate per un ammontare complessivo pari a 134.000 euro senza che venisse rilasciata alcuna ricevuta cartacea in quanto tutti i contatti tra lesercente e gli scommettitori avvenivano su chat dedicate. Il titolare è stato denunciato per aver effettuato raccolta illegale di scommesse in assenza di autorizzazione e sono stati sequestrati 2 computer, un tablet, 2 smartphone, una carta VISA abilitata per operare con criptovalute e 4 carte di debito/credito ricaricabili, utilizzate per lillecita attività. Nel secondo locale commerciale, nel comune di Curinga, i Finanzieri hanno riscontrato che lesercente aveva installato 5 video slot sprovviste dei nulla osta dellA.D.M. e non contemplate in nessuna delle categorie degli apparecchi legali. In particolare una delle slot, sebbene camuffata da distributore di chewing gum, era un vero e proprio apparecchio illegale che consentiva anche vincite in denaro. Il gestore dellesercizio commerciale e la persona che aveva distribuito i congegni, identificata successivamente, sono stati denunciati per gioco dazzardo in un pubblico esercizio.