CERVETERI - La primavera si avvicina e con lei anche il ritorno del fratino e del corriere piccolo, due specie in via di estinzione. E così, come tutti gli anni, a Torre Flavia (lato Campo di Mare) torna il divieto di accesso alla spiaggia, agli amici a quattro zampe. Obiettivo dell'ordinanza: "Consentire alla specie Charadrius alexandrinus, comunemente denominata "Fratino", di nidificare, deporre le uova e accrescere i nuovi nati in tutta sicurezza". Il provvedimento scatterà il primo marzo e sarà in vigore fino al 30 luglio prossimo. Un modo per preservare la specie protetta. Gli amici a quattro zampe, infatti, potrebbero involontariamente calpestare i nidi o causare problemi alla permanenza del volatile sulla spiaggia che collega Ladispoli con Cerveteri. Divieto di "ingresso" in vigore 365 giorni l'anno sul lato di competenza della vicina città balneare. E per accogliere nel migliore dei modi la "star" dell'Oasi protetta e delle sue dune, già nelle settimane scorse i volontari si sono rimboccati le maniche per il ripristino delle recinzioni, della cartellonistica in cui si avvisa della presenza dei nidi, e soprattutto delle "gabbie" utili alla specie protetta a covare in sicurezza le uova. Se infatti da una parte gli amici a quattro zampe possono rappresentare un problema, dall'altra parte il pericolo sono gli animali predatori. Già negli anni passati è infatti capitato di vedere alcune uova predate da animali selvatici, come ad esempio le volpi. In un'occasione, addirittura, qualcuno aveva prelevato furtivamente alcune uova di fratino, portandole via. A denunciare l'episodio era stato proprio il responsabile della Palude di Torre Flavia, Corrado Battisti che in più occasioni ha cercato di sensibilizzare sia i residenti dei due comuni e più in generale i frequentatori della spiaggia a rispettare i luoghi e in particolar modo a non avvicinare o toccare né i pulli né i loro nidi. Prossimo passo, per preservare la specie, sarà l'istituzione del Campo Fratino 2023: volontari che giorno e notte, su turni, presidieranno la spiaggia per far vivere serenamente la "vacanza" ai piccoli volatili diventati ormai il simbolo di Torre Flavia.


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