FIUMICINO - Notte di paura a Fiumicino: una barca ha preso fuoco ed è stata trasportata dalla corrente del porto canale mentre era ancora avvolta dalle fiamme. L’imbarcazione, infatti, appartenente alla piccola pesca, è stata trasportata verso il mare, dopo aver perso l’ormeggio a causa dell’incendio che ha bruciato le cime.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo con difficoltà, poiché l’imbarcazione continuava a spostarsi da una sponda all’altra. Intervenuto anche il personale di Ares 118.

Fortunatamente non si sono registrati feriti. Le effettive cause dell’incendio sono ancora da accertare, ma è al vaglio anche l’ipotesi del dolo.

Non sarebbe la prima volta che si verificano episodi del genere, con protagonisti altre imbarcazioni e pescherecci ormeggiati nel porto canale di Fiumicino:

sono, infatti, indagini a 360 gradi quelle condotte dalle forze dell’ordine assieme agli uomini e alle donne della Guardia Costiera di Fiumicino, che sono stati impegnati nello spegnimento dell’incendio.

La sala operativa dei vigili del fuoco è stata allertata poco prima di mezzanotte.

La barca in questione era ormeggiata a ridosso del Ponte 2 Giugno. Operazioni davvero complesse, quelle di spegnimento, a causa del fatto che le fiamme hanno bruciato i cavi di ormeggio ed il mezzo in fiamme è andato alla deriva lungo il canale.

Ben due le squadre dei pompieri intervenute assieme al personale della squadra sommozzatori e della Capitaneria di Porto e del commissariato di Polizia di Stato che ha chiuso la viabilità lungo le due arterie stradali ai lati del canale.

Al momento sono in corso di accertamento le cause dell’incendio che ha completamente distrutto l’imbarcazione.

Il commissariato tenterà anche di acquisire le immagini delle telecamere poste in cima al Ponte 2 Giugno per verificare se la base dell’incendio possa essere un atto doloso.

Sulla vicenda sono intervenuti il candidato sindaco per il M5S alle prossime elezioni di Fiumicino, Walter Costanza, e il rappresentante M5S al Consiglio Nazionale per la circoscrizione Centro Italia e vice-presidente dell’Assemblea Capitolina Paolo Ferrara, che affermano: «Le indagini al riguardo proseguono ma è forte il sospetto che si tratti di gesto doloso, forse a carattere intimidatorio: 2 mesi fa hanno danneggiato e mandato a picco una barca e 2 settimane fa hanno bruciato reti da pesca.

Noi siamo preoccupati e vogliamo mantenere alta l’attenzione su quanto accaduto: il gruppo M5S vigilerà, rispettando la sua natura di presidio per la legalità del territorio. Così è ed è stato per Ostia e così sarà anche per Fiumicino».