LADISPOLI – Dopo la scuola anche un nuovo complesso abitativo della zona. Le indagini della Capitaneria di porto proseguono a tutto campo per individuare i responsabili degli allacci fognari non in regola e dei conseguenti scarichi abusivi nel fosso Vaccina di Ladispoli. Questo almeno secondo quanto ricostruito dagli investigatori coordinati dalla Direzione marittima di Civitavecchia che stanno cercando di capire la situazione delle nuove costruzioni più a monte rispetto al punto incriminato. Per questo scatteranno ulteriori video ispezioni in questi giorni che potrebbero anche portare a denunce e sanzioni. L’inquinamento ambientale era stato scoperto da alcuni residenti del quartiere che avevano lanciato l’allarme dalle sponde del Vaccina. Sul posto si erano subito precipitati gli uomini della guardia costiera di Ladispoli-San Nicola ma anche Acea e l’Arpa Lazio per i rilievi.

Presente anche un’autobotte per bonificare la zona interessata dai liquami finiti dentro al torrente che poi sfocia a mare.

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